Dal Pnrr alla digitalizzazione, il sindaco Fabbri alla scuola politica dei riformatori sardi
Il primo cittadino di Ferrara ha auspicato di dare continuità a diversi progetti
"Il secondo mandato? Ce la metteremo tutta. Vincere la prima volta è bellissimo, la seconda ancora di più. Ci sono tanti progetti a cui dare continuità: la strategia che abbiamo messo in campo guarda a un orizzonte molto ampio". Con queste parole si è espresso il sindaco di Ferrara Alan Fabbri, lunedì 16 ottobre a Cagliari, come relatore alla scuola politica dei Riformatori sardi. Un contesto, nel quale a riferire della propria esperienza nei prossimi giorni saranno anche Alessandro Cattaneo, già sindaco di Pavia, e Damiano Tommasi, primo cittadino di Verona.
Da martedì 17 ottobre, Fabbri sarà a Fertilia per incontrare le famiglie di origini ferraresi che circa un secolo fa contribuirono a fondare la città, bonificando i territori, nell'ambito del progetto 'Ritorno alla Terra dei Padri'. Numerosi gli argomenti trattati nel corso del dibattito, dalla gestione delle emergenze ("serve decidere in fretta facendosi consigliare, senza farsi prendere dall'ansia e assumendosi le responsabilità") al Pnrr ("a oggi i fondi intercettati ammontano a circa 90 milioni di euro, che vedono il Comune di Ferrara come soggetto attuatore. Un risultato reso possibile concentrando e mettendo a sistema le professionalità in una cabina di regìa dedicata"). Il sindaco ha delineato, tra le sfide del futuro, la "messa a terra dei tanti progetti finanziati" e la digitalizzazione ("sfida che ci ha già visto ottenere un riconoscimento al Premio agenda digitale 2023").
Alan Fabbri ha quindi promosso i prossimi appuntamenti a Ferrara, a partire dalla mostra dedicata ad Achille Funi a palazzo dei Diamanti, che sarà aperta al pubblico dal 28 ottobre, per poi proseguire col Ferrara Food Festival, dall'1 al 5 novembre, manifestazione che per la prima volta avrà un programma di cinque giorni. Tanti gli ospiti, lo chef Igles Corelli che presenterà un'inedita ricetta a base di granchio blu, e Iginio Massari, re della pasticceria. Diverse le curiosità e le iniziative originali: dopo il processo alla salama da sugo, sul banco degli imputati ci sarà il frutto più rappresentativo del territorio ferrarese, la pera. Attesi anche i grandi nomi della critica gastronomica come Edoardo Raspelli e Paolo Massobrio. E poi il Natale e il confermatissimo incendio del Castello, che saluterà il nuovo anno.