Caro bollette, Dall'Acqua (Pd): "Un fondo straordinario con i dividendi Hera e il 10% delle indennità della Giunta"

Un fondo straordinario a sostegno di imprese e famiglie, per il pagamento delle bollette di gas, energia elettrica e teleriscaldamento. La proposta arriva dal Partito Democratico, attraverso una mozione della consigliera comunale Maria Dall'Acqua. Fra le considerazioni iniziali, il fatto che il rincaro dei costi sia "avvenuto in maniera eguale tra fonti di energie tradizionali e rinnovabili" e la constatazione dei "danni ingentissimi alle economie familiari e all'economia cittadina in generale". Pertanto, raccogliendo anche una sollecitazione della Uil regionale rivolta "alle istituzioni a intervenire per evitare che il caro energia determini una crisi irreversibile dell’economia territoriale", la proposta è destinata al sindaco e alla giunta. 

Una richiesta di impegno "a definire nel più breve tempo possibile il calcolo dei costi della geotermia in modo da ridurre sensibilmente le bollette delle utenze; a definire un fondo straordinario, da rendere immediatamente operativo, mediante bando pubblico, volto a contribuire al pagamento delle bollette di gas, energia elettrica e teleriscaldamento, in particolare, rivolto alle famiglie più bisognose e alle attività economiche maggiormente energivore; ad alimentare tale fondo straordinario anche mediante i gettiti derivanti dai dividendi delle azioni della multiutility, nonché dai fondi derivanti da una riduzione, quantificabile nel 10% delle indennità riconosciute ai membri della giunta comunale". Una proposta accompagnata dalla premessa che "nell'anno 2014, la giunta di Ferrara costituì un fondo per finanziare investimenti rivolti alle imprese, alimentato dal 10% delle indennità spettanti agli stessi componenti della giunta, e che tale modalità di operato potrebbe essere ripetibile per assolvere alle contingenti esigenze economiche della collettività".