'Passi sospesi', a Venezia si discute del progetto negli istituti penitenziari dell'associazione ferrarese Balamòs
La città lagunare ospita un dibattito, in occasione della decima edizione della Giornata nazionale del teatro in carcere
Un appuntamento a Venezia in occasione della sessantunesima Giornata mondiale del teatro e della decima Giornata nazionale del teatro in carcere. A promuoverla, nella città lagunare, il Centro studi sui diritti umani dell'Università Ca' Foscari e La Fondazione di Venezia, in collaborazione con Balamòs Teatro, lunedì alle 16 nella sala conferenze della sede della Fondazione, a Dorsoduro 3488/U. Al centro dell'incontro pubblico sul teatro in carcere, è prevista la presentazione del progetto teatrale 'Passi sospesi' dell'associazione ferrarese Balamòs negli istituti penitenziari del capoluogo veneto: la Casa circondariale Santa Maria Maggiore e la Casa di reclusione femminile di Giudecca.
Un'occasione per riflettere sul ruolo del teatro in carcere, confrontarsi sul rapporto tra il carcere e il territorio per comprendere se, e come, la società possa contribuire nel percorso rieducativo della pena. Al centro dell'attenzione dei promotori c'è la considerazione che le buone pratiche del teatro, nella loro più ampia accezione, costituiscono un elemento fondamentale per una reale crescita del percorso di risocializzazione delle persone detenute.
L'iniziativa è promossa dal dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria che in concomitanza con la Giornata mondiale del teatro, organizzata dall'International Theatre Institute dell'Unesco, ha istituito nel 2014 la Giornata nazionale del teatro in carcere. Per il 2023, il Coordinamento nazionale teatro in carcere, in accordo con il dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria e il dipartimento della giustizia minorile e di comunità, ha invitato, nel periodo che va dal 27 marzo al 30 aprile, le direzioni degli istituti penitenziari, i vari contesti del circuito per la giustizia minorile e di comunità, le associazioni, le compagnie teatrali, i singoli operatori, enti e organismi che operano nelle carceri, istituzioni pubbliche e private, a promuovere e ideare eventi, spettacoli, incontri, iniziative di confronto e dibattito dentro e fuori dagli istituti penitenziari.
Il programma della giornata: prevede appunto la presentazione del progetto teatrale 'Passi Sospesi' negli istituti penitenziari di Venezia ad opera di Michalis Traitsis, regista e pedagogo teatrale di Balamòs, la mostra fotografica di Andrea Casari e la proiezione del videodocumentario di Marco Valentini. All'incontro pubblico moderato da Maria Ida Biggi del Centro studi sui diritti umani dell'Università Ca' Foscari, interverranno Caterina Carpinato, prorettore alla Terza Missione dell'Università Ca' Foscari, Giovanni Dell'Olivo, direttore generale della Fondazione di Venezia, Linda Arata, presidente del Tribunale di sorveglianza di Venezia, Maria Milano, provveditore dell'Amministrazione penitenziaria del Triveneto, Immacolata Mannarella, direttrice degli istituti penitenziari di Venezia, Marco Foffano, garante dei detenuti del Comune di Venezia e Valeria Ottolenghi, dell'Associazione nazionale critici di teatro.