'Passi d'argento', monitoraggio di salute e qualità della vita negli over64
L'iniziativa si basa su interviste telefoniche a campione, precedute da lettere
Conoscere la salute e la qualità della vita dei cittadini con più di 64 anni di età, per comprendere meglio la percezione dei servizi relativi a tale fascia. Sono alcuni degli obiettivi del programma nazionale di sorveglianza 'Passi d'argento', che riprende a settembre anche a Ferrara. La sorveglianza, promossa e coordinata dall'Istituto superiore di sanità viene realizzata attraverso una breve inchiesta telefonica a un campione di cittadini, durante la quale vengono raccolte informazioni sullo stato di salute e sull'adesione ai principali programmi di prevenzione, quali screening e vaccinazioni.
Nel corso di tutto il mese verranno realizzate interviste telefoniche a cittadini di 65 anni e oltre, i cui nominativi sono stati estratti in modo casuale dall'anagrafe sanitaria, per raccogliere informazioni relative allo stato di salute e ai bisogni della popolazione ultra 64enne e per valutare i servizi socio-sanitari e socio-assistenziali loro forniti. L'indagine presenta dei focus per intervenire su alcune criticità età specifiche sia dal punto di vista fisico (cadute e incidenti domestici nella terza età, problemi di vista, o udito e masticazione) sia psicologico (presenza di sintomi depressivi, isolamento sociale).
'Passi d'argento' valuta inoltre il contributo che gli anziani offrono alla società, fornendo supporto nel proprio contesto familiare e nella comunità attraverso attività di volontariato. La telefonata è anticipata da una lettera informativa, che viene inviata sia alla persona da intervistare sia al medico curante. I dati vengono elaborati in forma anonima. Questo sistema si sorveglianza permette quindi di fornire informazioni utili per orientare le scelte di politiche sanitarie e migliorare la qualità di vita degli anziani rafforzando le condizioni alla base di un invecchiamento sano e attivo.