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Venerdì, 19 Aprile 2024
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All'ospedale di Cona la terapia intensiva universitaria riapre le visite ai familiari dei pazienti

Nella fascia oraria dalle 14.30 alle 24 sarà possibile visitare i propri cari ricoverati

Dal mese di marzo, la Terapia intensiva universitaria dell'Azienda ospedaliera universitaria di Ferrara, diretta dal docente Carlo Alberto Volta, ritorna a essere 'aperta'. Alla luce dell'andamento attuale dell'epidemia da Covid-19 e in accordo con le linee guida regionali e aziendali, sono state infatti ripristinate le visite dei familiari ai pazienti ricoverati nel reparto in una fascia oraria che va dalle 14.30 alle 24. Possono fare visita ai pazienti un numero limitato di familiari, stabilito di volta in volta a seconda delle necessità, e sempre secondo il rispetto delle norme igienico-comportamentali. Il colloquio con medici e infermieri dell'Unità Operativa rimane quotidiano per mantenere la continuità di comunicazione lungo tutto l'arco della settimana.

Dal 2018 la Terapia intensiva universitaria dell'ospedale di Cona aveva adottato una politica di apertura alle visite dei familiari per la maggior parte del giorno. Una decisione sulla base della convinzione che il loro coinvolgimento, nel processo di cura, porti effetti benefici al paziente ma anche ai familiari stessi. Tuttavia, dal marzo 2020, il reparto aveva dovuto modificare profondamente l'organizzazione del lavoro, attenendosi a precisi protocolli, che hanno portato inevitabilmente alla chiusura delle visite ai familiari. Consentire nuovamente l'accesso dei parenti al reparto di Terapia intensiva permette di migliorare la qualità del ricovero dei pazienti e di facilitare l'instaurarsi di un rapporto di fiducia tra la famiglia e i curanti.

Il ricovero in Terapia intensiva costituisce un momento, sempre drammatico, di un percorso di malattia che cambia la vita dei pazienti, ma anche dei familiari. I parenti, entrando in reparto, hanno la possibilità di capire come si lavora e cosa si fa per i propri cari, portandoli progressivamente a essere coinvolti nel processo di cura. 

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