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Economia

Caro energia, Sejdini (Pd): "Il prezzo alle stelle non aiuta le aziende e non incentiva gli acquisti"

L'esponente dem si sofferma sulla situazione economica ferrarese dopo i dati della Camera di commercio

"I dati ufficiali raccolti dalla Camera di commercio di Ferrara ci forniscono una fotografia alquanto preoccupante, se non allarmante della situazione economica ferrarese". A parlare è Ornela Sejdini, vicesegretaria del Pd comunale con delega al commercio e alle attività produttive. L'esponente dem evidenzia il dato relativo a "un calo complessivo del -4,4% dal 2019 al 2022", sottolineando che "i settori che hanno accusato maggiormente sono il manifatturiero (-9,6 % di imprese) e il commercio (-8%): l'aumento del prezzo dell'energia nella produzione e gestione non ha di certo aiutato le aziende e, ovviamente, l'incremento dei prezzi e il caro vita non ha incentivato la domanda d'acquisto dei cittadini". 

Dati che s'inseriscono in un contesto condizionato dall'età media della popolazione. "Se da un lato non sorprende la crescita del 7,9% delle imprese che forniscono energia elettrica - continua Sejdini - dall'altro si richiede una riflessione sulla crescita significativa del 3,9% delle aziende che operano nel campo sanitario e del sostegno sociale: la popolazione ferrarese è sempre più anziana e di conseguenza in futuro bisognerà adeguare i servizi assistenziali e le risorse economiche tenendo conto di tale dato. A questi si aggiunge l'ultima ricerca della società Sociometrica tramite l'elaborazione dei dati Istat, che rivela la forza reddituale che può mettere in campo un distretto turistico, tant'è che la classifica evidenzia la ricchezza che resta sul territorio quando fa sistema: Ferrara incredibilmente non compare tra i 100 Comuni italiani che da nord a sud creano ricchezza grazie al turismo".

Il segretario comunale Pd Alessandro Talmelli aggiunge che "nonostante la crisi pandemica le nostre imprese hanno mostrato di essere sane e di sapere reagire, ma questi dati confermano ciò che la segreteria comunale del Partito Democratico ha più volte denunciato in questi anni. Oltre ai grandi eventi, serve una visione di città che possa realizzare un progetto comune, dotando il territorio ferrarese di una strategia di riposizionamento capace di rimettere a sistema e valorizzare le forze, non solo della città, ma anche della provincia, ritrovando quello slancio capace di attrarre gli investitori, avendo attenzione alla sostenibilità e ai nuovi bisogni delle nostre comunità. Ferrara ha tutte le potenzialità per tornare a crescere: facciamolo per il nostro futuro, facciamolo per le nuove generazioni ferraresi".

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