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Al Casa Romei prende vita l'installazione sonora: tra filastrocche e indovinelli, è un dialogo con il museo

I visitatori potranno scoprire la novità venerdì, quando verranno presentati anche due audio-racconti

Un’opera che parla. E’ la novità che, a partire da venerdì, si troveranno di fronte i visitatori del Museo di Casa Romei. I turisti, infatti, potranno godere di un’esperienza immersiva, che arricchisce il percorso espositivo ‘Sintonie. Tra visioni e racconti’. Nello specifico, nella Sala del Cinquecento, è stata concepita un’installazione sonora in dialogo interattivo con lo spazio del museo, con le sculture ospitate e con le espressioni orali del patrimonio immateriale, rappresentative della diversità, della creatività umana e delle memorie dei visitatori.

L’opera, dal titolo Dèm a mént (espressione tutta ferrarese usata per richiamare l’attenzione dell’uditore, traducibile con ‘Dammi retta’), è curata da Ebe Giovannini, a seguito di una ricerca e un’analisi complessa e meticolosa del patrimonio documentario sonoro di un corpus di fonti orali del territorio locale, condotta insieme a Patrizia Cirino. Il progetto tecnico, invece, è di Fabio Della Rosa.

I beni sonori, messi a disposizione dall’Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi di Roma, sono parte di un nucleo tematico di narrativa di tradizione orale e favolistica proveniente dall’Archivio etno-linguistico-musicale dell’Emilia Romagna. Si tratta di registrazioni sul campo effettuate nel territorio ferrarese tra gli anni ’60 e ’70: indovinelli, filastrocche e ninne nanne vanno a comporre un paesaggio sonoro in grado di stimolare processi di memoria e di attivare sentimenti comunitari e di appartenenza.

Nelle parole della curatrice Ebe Giovannini, “i paesaggi sonori cambiano costantemente e si modificano con il tempo in accordo con i mutamenti della società. L’esperienza e i ricordi di ogni individuo sono marcati da sonorità con un alto valore simbolico. Per questa ragione è essenziale sensibilizzare le comunità di eredità a riappropriarsi, attraverso azioni di salvaguardia attiva, della memoria sonora”. Nel corso dell’inaugurazione, inoltre, verranno presentati “Sesto Acuto” ed “Approdi”, i due audio-racconti – sempre a cura di Ebe Giovannini e Patrizia Cirino – che conducono l’ascoltatore verso la scoperta del Museo di Casa Romei, del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara e del progetto ‘Sintonie’.

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