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Storia

Monumento dedicato ai Bersaglieri del Po, una cerimonia per la donazione dell'opera

L'evento si è svolto in occasione dei trent'anni dell'inaugurazione del gruppo scultoreo realizzato dall'artista Fiorenzo Bacci

La giornata di lunedì è stata scelta per celebrare la donazione al Comune del monumento dedicato ai Bersaglieri del Po. Donazione da parte dell'Associazione nazionale Bersaglieri della Provincia di Ferrara. La cessione è avvenuta nel trentennale dell'inaugurazione del complesso monumentale nei giardini dell'Acquedotto di Ferrara, che ha avuto luogo appunto l'8 maggio 1993 nell'ambito del raduno storico nazionale del corpo che si tenne nella città estense in quei giorni. "E l'8 maggio - ha sottolineato il vicesindaco Nicola Lodi nel discorso istituzionale - ricorre anche l'anniversario del battesimo di fuoco dei Bersaglieri del Po, chiamati al conflitto nella battaglia di Cornuda, nel Veneto, durante la prima guerra di indipendenza" nel 1848.

L'assessora comunale Angela Travagli ha ricordato che le "interlocuzioni tra assessorato al Patrimonio e il presidente della sezione provinciale Luca Ricci Maccarini" sono state avviate già dal 2019 per il desiderio di donare il monumento nazionale, e che attraverso atti amministrativi ha reso possibile il trasferimento di proprietà del monumento dall'Associazione nazionale dei Bersaglieri al Comune di Ferrara. II gruppo monumentale è opera dell'artista Fiorenzo Bacci, ex colonnello dei Bersaglieri, definito "autore dei più bei monumenti al bersagliere in tutt'Italia". L'insieme scultoreo raffigura un anziano bersagliere, seduto su una panchina, che legge a un bambino le eroiche vicende del corpo militare. Il racconto dell'uomo evoca figure che si levano dalle acque del fiume Po. Inizialmente poco definite, le forme si materializzano acquisendo l'aspetto dei corpi emergenti dei Bersaglieri del Po.

Il vicesindaco Lodi ha concluso rimarcando che il monumento, ora proprietà della città, "verrà illuminato per renderlo visibile anche di sera" creando un contesto di maggiore sicurezza. Nel corso della cerimonia  sono stati consegnati gli attestati di ringraziamento ai componenti del Comitato organizzatore del quarantunesimo raduno nazionale dell'Associazione Bersaglieri, avvenuto dal 7 al 9 maggio 1993: i bersaglieri Piergiuseppe Gelli, Camillo Ferroni Ferdinando Manfrini, recentemente scomparso e rappresentato dal genero Andrea Rossi, Giorgio Fabbri, Alfredo Recchi, Gian Piero Mattioli, Umberto Giacomini, Benito Pinca insieme con Anna Rita Verri e Bruno Miglioli.

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