Mobilità sostenibile, il Comune di Ferrara alla guida della rete 'Small'
Comitati, istituzioni e associazioni s'incontreranno in un progetto destinato a realizzare Piani di azione integrati
Un acronimo, 'Small', che indica 'Sharing Urban Solutions towards Sustainabile Mobility for All' e punta sulla condivisione di soluzioni urbane verso una mobilità sostenibile per tutti. L'iniziativa è fra i progetti vincitori della call Urbact - Action Planning Networks, come comunicato lo scorso 1 giugno dal Segretariato di programma al Comune di Ferrara, capofila della rete.
Sviluppato dal Comune, di concerto con il Laboratorio Aperto cittadino, il progetto illustrato da Alessandro Balboni, assessore comunale ai Progetti europei e all'Ambiente, Alessandra Piganti ed Erica Bisetto dell'Ufficio relazioni internazionali - Progetti Europei, e Pier Paolo Pentucci, di Laboratorio Aperto, pone Ferrara in testa a una nuova rete di città europee dedicata allo scambio di buone pratiche e allo sviluppo e test di soluzioni per rendere la mobilità sostenibile accessibile a tutte le categorie di cittadini, in particolare i più fragili.
Le città che hanno aderito al composito consorzio hanno individuato uno o più ambiti di elezione, dalla disabilità ai percorsi sicuri casa-scuola, passando per la mobilità per gli anziani, che beneficeranno del percorso progettuale di co-creazione indicato dal 'metodo Urbact'. Partecipazione attiva di istituzioni, comitati, associazioni e privati locali e scambi di esperienze a livello internazionale, dunque, si intrecceranno in una serie di incontri, a costituire l'ossatura di un progetto giudicato eccellente per rilevanza tematica e priorità trasversali cui si rivolge, e che restituirà alle città coinvolte dei Piani di azione integrati per lo sviluppo della mobilità accessibile inclusiva.
Il progetto, che vede la partecipazione multisettoriale dei Servizi educativi, Ambiente, Mobilità, Politiche sociali, Centro Idea, inizierà ufficialmente nelle prossime settimane con il meeting di lancio online, e vedrà a fine agosto la partecipazione dei funzionari del Comune alla Urbact University di Malmö, in Svezia, per arrivare al primo incontro in presenza in autunno, a Strasburgo. La chiusura del progetto è prevista per il dicembre del 2025. Il budget di progetto è di 850mila euro, ripartiti fra il partenariato composto dal capofila Comune di Ferrara, Eurometropoli di Strasburgo, Quadrilatero, Unione di Comuni del Portogallo, Comune di Sofia, Area metropolitana di Bucharest, Comune di Larissa, Comune di Komotini, Comune di Druskininkai, e dal Comune di Škofja Loka.
"In questi quattro anni di mandato - ha affermato Alessandro Balboni, assessore comunale ai Progetti europei - abbiamo ricevuto molte soddisfazioni dalla partecipazione a numerosi bandi europei, vincendo oltre 7 milioni di euro di fondi Ue, utilizzati per sviluppare progettualità innovative per Ferrara. Con il finanziamento del progetto Small continuiamo a sviluppare temi cari a questa Amministrazione, tra cui l'adozione di misure di mobilità sostenibile. Per andare in questa direzione il progetto si concentra su un obiettivo cruciale: rendere le aree urbane vivibili, garantendo l'accesso a una mobilità sicura ai soggetti più vulnerabili come bambini, anziani, disabili, gruppi svantaggiati".