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Mobilità casa-lavoro, in arrivo contributi fino a 3mila euro a favore di lavoratori con disabilità

Gli operatori dello Sportello sociale non autosufficienza raccoglieranno le istanze

Un contributo fino a 3mila euro per coprire i costi sostenuti nel 2022 dalle persone con disabilità negli spostamenti dalla propria abitazione fino alla sede di lavoro. Su proposta dell'assessora comunale alle Politiche sociali Cristina Coletti, sono stati approvati i criteri per l'adozione dell'avviso pubblico, aperto giovedì mattina sul sito web del Comune di Ferrara nella sezione relativa ai bandi. La possibilità è, dunque, di chiedere l'accesso ai rimborsi ai lavoratori disabili residenti nei Comuni appartenenti al distretto Centro-Nord. A Ferrara, in qualità di Comune capofila del distretto, è stata riconosciuta una somma di 59.683,90 euro. 

"Una misura molto importante - ha affermato l'assessora comunale alle Politiche sociali Cristina Coletti - volta a tutelare il diritto al lavoro e l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità. Il senso del sostegno è anche cancellare le distanze, favorendo gli spostamenti a coloro che, in assenza di una rete di trasporti pubblici adeguata o incompatibile con gli orari di attività, devono necessariamente ricorrere a mezzi propri o servizi personalizzati. Per cogliere questa opportunità, saranno a disposizione anche gli operatori dello Sportello sociale non autosufficienza di corso Giovecca 203, i quali oltre a raccogliere le istanze forniranno ai cittadini in difficoltà un aiuto materiale nella compilazione delle stesse". 

I possibili beneficiari sono le persone con disabilità, che risultano occupate nel corso del 2022, nell'ambito della Legge 68 del 1999 o della Legge 486 del 1968, persone con disabilità acquisita in costanza di rapporto di lavoro oppure persone con disabilità grave, di cui all'articolo 3, comma 3, della Legge 104 del 1992. Sono ritenute ammissibili le spese, soltanto quelle effettivamente sostenute nel 2022, dovute all'utilizzo del veicolo familiare, o di associazioni di volontariato o colleghi di lavoro che supportino la persona con disabilità nel tragitto casa-lavoro. 

In questo caso, verrà rimborsato un importo forfettario per le spese di carburante calcolato in 0,70 centesimi per ogni chilometro. Possono chiedere l'erogazione del sostegno pure le persone che sono ricorse ai servizi di taxi o di trasporto personalizzato, come ad esempio i progetti di accompagnamento sociale. L'accesso al rimborso può essere altresì chiesto nei casi di acquisto o modifica di veicoli adattati, come biciclette elettriche, quadricicli, carrozzine elettriche (in questo caso sarà necessario autocertificare di non aver richiesto od ottenuto contributi ai sensi della Legge 29 del 1997); rimborso chilometrico delle spese di trasporto a colleghi di lavoro in caso di car-sharing e car pooling; spese per il conseguimento della patente di guida; riconoscimento di ogni onere sostenuto per l'attivazione di interventi a sostegno della mobilità casa-lavoro-casa di persone disabili. 

Le domande verranno accettate fino a esaurimento della somma disponibile. Le richieste di contributo dei residenti nei Comuni di Ferrara, Masi Torello e Voghiera saranno raccolte dal Comune di Ferrara tramite lo Sportello sociale non autosufficienza, situato nei locali dell'ambulatorio 28 in corso Giovecca 203, all'interno della 'Cittadella San Rocco'. Per contattare lo Sportello si può fare riferimento al numero telefonico 0532 903994 (interno 2). Il servizio è attivo il martedì e il venerdì dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 8.30 alle 16.30, il giovedì dalle 15 alle 19.

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