Mercatino del riuso, l'associazione Ferrara Terzo mondo racconta un progetto in Etiopia
La realtà solidale ha ricordato l'iniziativa finalizzata alle adozioni a distanza di famiglie bisognose
Sono ormai quarantaquattro gli anni di attività di un'iniziativa ferrarese, avviata da Mani Tese a poi continuata dall'associazione Ferrara Terzo Mondo. Una realtà che, fin dall'inizio, ha cercato di coniugare la solidarietà concreta con progetti di aiuto e di sviluppo a favore di comunità di alcuni paesi del Sud del mondo, alla lotta allo spreco e per una prospettivo di economia circolare e del riuso nella città estense. La finalità di sostenere un equo sviluppo per comunità e cooperative del Sud del mondo in America Latina, Asia e Africa è stata avviata da Commercio Alternativo, una branca dell'associazione. Maggiore, tuttavia, è la necessità di progetti che promuovano l'assistenza ai più poveri di ogni Paese.
E' l'associazione Ferrara Terzo Mondo a ricordare che "se ogni singola persona, pur con le proprie preoccupazioni e infelicità, vedesse con gli occhi e toccasse con mano realmente cosa vuol dire vivere in estrema indigenza sia da noi ma, con maggiore disperazione, nel Sud del mondo, cambierebbe il proprio stile di vita. Dobbiamo ripeterlo: non sono solo i più generosi quelli che si impegnano contro le inaudite diseguaglianze sociali. Ma proprio chi ha vissuto e vive in questi luoghi, pieni di infelicità senza risposte, di fame concreta di tutto, di odori di miseria e di occhi che non ci perdonano, conosce che solo dal nostro cuore, organo che ci dà vita e in cui idealmente stanziano tutti i nostri sentimenti, può partire un'ansia del fare, una non procrastinabile energia positiva di impegno etico e fattivo a favore dei numerosissimi ultimi".
A questo proposito, da oltre quattro decenni anni i volontari e i collaboratori di Ferrara Terzo Mondo si dedicano al Mercatino del riuso, e al contrasto alla cultura dell'usa e getta. Il Mercatino si trova in via Guidetti 28, in prossimità dell'Ipercoop 'Il Castello', ed è aperto tutti i pomeriggi feriali per tutto l'anno, dal lunedì al sabato dalle 15.30 alle 18.30. Sono esposti abbigliamento e indumenti, di ogni tipo, scarpe, borse, cappelli, biancheria, oggettistica, libri e riviste, articoli natalizi, prodotti per la casa e per la cucina, materiale elettrico, quadri e stampe, giocattoli, dischi, cd e dvd e tanto altro ancora.
"L'intero ricavato, detratte le spese di affitto, luce, assicurazioni e nient'altro, è destinato da alcuni anni alle adozioni a distanza di famiglie estremamente bisognose con bambini, spesso con un solo genitore, di Addis Abeba, la capitale dell'Etiopia, uno Stato che sta vivendo una brutale guerra civile da due anni, aggravata dai rincari dei generi di prima necessità provocata dalla 'nostra' guerra in Ucraina", ha sottolineato Ferrara Terzo Mondo, aggiungendo che un volontario "va ad Addis Abeba 2-3 volte ogni anno, ovviamente a proprie spese non gravandole sul bilancio dell'associazione. Il recapito telefonico, in funzione durante le aperture, è 0532 205472". Nell'orario di apertura chiunque può portare materiale, in buone condizioni e pulito, da esporre.