Maxi rissa con bastoni e badili tra 12 cittadini stranieri. Sono state scene da Far West quelle viste mercoledì sera, intorno alle 21.30, a Consandolo, dove una dozzina di soggetti di origine pakistana ha dato vita ad una violenta discussione. E sono dovuti intervenire addirittura venti carabinieri per sedare il tutto.

Poco dopo l’orario di cena, come detto, nella frazione di Argenta si è scatenata una lite furibonda (secondo quanto si apprende, per futili motivi). Allarmati dalla pericolosità della situazione, i residenti hanno prontamente chiamato i carabinieri che sono immediatamente giunti sul posto.

Oltre ai militari dell’Arma di Portomaggiore, infatti, sono arrivati a Consandolo anche i colleghi di Ferrara e della Compagnia di Molinella (provincia di Bologna). Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, però, i litiganti hanno proseguito nella colluttazione. Anzi, alcuni di loro hanno addirittura spintonato gli stessi carabinieri.

Nonostante l’imponente dispiegamento di uomini, i militari hanno riportato la calma non senza fatica, in quanto i dodici stranieri (tutti di età compresa tra i 20 e i 50 anni) hanno cercato di respingere l’intervento delle forze dell’ordine. In quei concitati momenti, tra l’altro, due carabinieri hanno riportato ferite lievi, medicate al pronto soccorso di Argenta.

Inoltre, un’auto parcheggiata è stata danneggiata. Tratti in arresto per rissa e resistenza a pubblico ufficiale, i dodici soggetti sono stati prima portati al comando di Portomaggiore per gli accertamenti e poi rimessi in libertà, come disposto dal giudice.