Maltempo, Fugaroli (Coldiretti): "Difficile recuperare quote di mercato"
L'incontro con una trentina di soci è avvenuto mercoledì mattina
Sono decine le aziende agricole del Comune di Ferrara, oltre a quelle di altri Comuni dell provincia, colpite e danneggiate dalla straordinaria grandinata dei giorni scorsi. In molti casi si tratta di danni ulteriori alle produzioni dell'annata, già compromesse da gelate e grandinate della primavera scorsa. Il presidente provinciale di Coldiretti Ferrara, Federico Fugaroli, insieme al direttore Alessandro Visotti e al segretario di zona Thomas Serafini, ha voluto in questo frangente visitare il territorio interessato, quello a sud della città che comprende diverse frazioni da San Martino a San Bartolomeo, Marrara, Monestirolo, Gaibana e altre aree pesantemente colpite dagli eventi dei giorni scorsi, con violente grandinate e forte vento che hanno devastato le colture, sia frutticole che estensive, falcidiando frutti e piante e danneggiando capannoni, pannelli solari, mezzi di trasporto, finestre delle case.
"Un vero disastro - ha commentato Fugaroli - che ci mette di fronte alle grandi difficoltà della attività agricola, esposta più di altre agli eventi climatici e alla drammaticità di eventi atmosferici sempre più violenti e distruttivi che si ripetono con allucinante frequenza. Abbiamo chiesto e sollecitato alla politica, alle Amministrazioni locali e regionali l'assunzione dei provvedimenti necessari a richiedere lo stato di calamità e quindi i possibili interventi risarcitori, ma nello stesso tempo siamo consapevoli che non poter avere prodotto significa perdere quote di mercato che sarà difficile recuperare in seguito. Motivo per sollecitare una vicinanza attenta e previdente alle aziende così duramente colpite, per consentire la loro continuità produttiva attivando ogni utile provvedimento di sollievo, da sgravi fiscali e contributivi, alla liquidità aziendale, alla vigilanza rispetto ai prodotti che troveremo sugli scaffali, che arriveranno da ogni dove ma che non potranno essere tutti Made in Italy, visto anche le immani perdite per le alluvioni in Romagna".
Anche il direttore Visotti ha sottolineato alcuni punti chiave: "Insieme al presidente provinciale e al presidente della zona di Ferrara, Filippo Pallara, abbiamo fortemente voluto visitare i nostri soci colpiti e fare con loro il punto della situazione, ricordando quanto è possibile attivare in questi casi e soprattutto raccogliere le loro richieste e necessità che saranno alla base dei confronti con le istituzioni deputate a intervenire per alleviare i danni patiti. Un incontro con una trentina di soci stamattina, con la sosta nell'azienda del nostro socio Gabriele Baldini, a San Bartolomeo in Bosco, in qualche modo 'intima', molto pratica e con la determinazione di essere vicini a persone, imprenditori, soci così scossi dagli eventi, volendo rappresentare la volontà di ripresa, di continuità nonostante questa mazzata in un'annata veramente negativa e che prospetta grandi difficoltà per tutti sotto molti punti di vista".