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Lavoro, istruzione e sanità pubblica "servono per azzerare ogni tipo di disuguaglianza"

Sara Manservigi (Pd) ha partecipato a un incontro del circolo Passepartout di Bologna

Alla manifestazione dello scorso 6 maggio a Bologna promossa da Cgil, Cisl e Uil, ha partecipato anche il Partito Democratico di Ferrara. Un tema, quello legato al mondo del lavoro, intorno al quale è ruotato un ulteriore incontro al quale ha preso parte Sara Manservigi, della Segreteria dell'Unione comunale Pd di Ferrara. Un appuntamento organizzato a Bologna dal circolo Pd Passepartout, che ha invitato i responsabili del lavoro delle città dell'Emilia Romagna a portare sul tavolo la propria realtà in tema di lavoro. "Pensiamo che collaborazioni e condivisioni con le sigle sindacali e con le vicine città - ha sottolineato la Segreteria dell'Unione Comunale Pd - vadano recuperate e che possano aiutare Ferrara a rimanere legata al resto del territorio regionale, mettendo al centro quello che per noi è un valore fondamentale: il lavoro che insieme a sanità pubblica e istruzione pubblica servono per azzerare ogni tipo di disuguaglianza, battendoci per ognuno di questi temi anche dove le situazioni non sono di facile risoluzione. Ferrara ha le potenzialità per essere protagonista nelle relazioni economiche regionali".

La Segreteria dell'Unione Comunale Dem ha evidenziato "la presenza della responsabile al lavoro Cecilia Guerra della nuova Segreteria nazionale Pd e dell'assessore regionale alle attività produttive Vincenzo Colla, in ascolto per ognuna delle nostre città con obiettivo di creare un percorso unitario. Per Ferrara è stato necessario esporre diversi fronti problematici: la sanità dove abbiamo il primo cittadino che non presenzia le conferenze socio sanitarie e non contribuisce né all'ascolto di quella fascia di lavoratori né alla risoluzione dei problemi dovuti anche al mancato rimborso fondi da parte del Governo Meloni; del turismo che rimane di tipo 'mordi e fuggi' per via dell'attenzione ai soli eventi musicali e di un campeggio comunale la cui seconda gara è andata deserta poiché rimasto slegato da quello che il nostro territorio offre; della chimica ove non si è spinto per avere la giusta attenzione per un Petrolchimico che occupa più di 4000 persone tra diretti e indiretti e che a transizione ecologica già in corso richiederebbe attenzione da parte delle Istituzioni anche quando la parola chimica non compare a Pnrr. Indispensabile infatti sarebbe coniugare interessi delle multinazionali a quelle del nostro territorio".

Tematiche definite dalla Segreteria dell'Unione Comunale Pd di Ferrara, a conclusione dell'intervento, "alcune delle situazioni scomode in cui è necessario mettere la faccia e instaurare percorsi di collaborazione per raggiungere nuovi obiettivi e scongiurare perdita di occupazione e servizi. Un ringraziamento particolare quindi alla responsabile del lavoro della Segreteria nazionale Pd Cecilia Guerra, al segretario regionale Luigi Tosiani, all'assessore alle Attività produttive Vincenzo Colla, alla consigliera regionale Simona Lembi e a tutti i responsabili del lavoro delle città emiliano-romagnole che insieme hanno avviato questo percorso a cui ci uniamo convintamente e che auspichiamo diventi strutturale per rispondere alle difficoltà dei lavoratori di ogni settore".
 

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