Mura, in estate via alla terza parte dei lavori. E spunta un'opera del 1986 che raffigura il cantiere

Le Mura continuano il proprio percorso di riqualificazione. E’ in corso di redazione, con un nuovo finanziamento inserito nel Bilancio, il progetto della terza tranche di interventi di restauro conservativo della cinta muraria della città. I lavori si inseriscono nell’ambito del piano dell’amministrazione denominato ‘Un chilometro di mura all’anno’, che prevede la progressiva riqualificazione dell’intero paramento di fortificazioni che cingono Ferrara, per una lunghezza complessiva di 9 chilometri.

Il progetto, partito nel 2021 con un primo tratto da viale Belvedere a via Azzo Novello, è proseguito nel 2022 fino alla cosiddetta 'Peschiera del duca' (ovvero quello che nel XVI secolo era un fossato allagato nel tratto tra la Porta degli Angeli e la Montagnola). Quella porzione era denominata così poiché era un punto di approdo per le imbarcazioni ducali, ma anche perché nel Cinquecento, nello stesso luogo, venivano organizzati dei veri e propri tornei sull'acqua.

“Ora - spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Andrea Maggi - si procederà fino alla punta della Montagnola, per poi proseguire lungo via Gramicia. In questo tratto il lavoro sarà duplice e quindi avverrà più lentamente: le Mura infatti presentano una doppia ‘facciata’ (interna ed esterna) e si interverrà su entrambe”.

Le fasi delle lavorazioni prevedono, in sintesi, il restauro conservativo, il consolidamento, il rifacimento dei giunti, il diserbo e la pulitura. E l’avvio del cantiere è previsto nel corso dell’estate. Una curiosità: gli ultimi lavori di questo tipo risalgono al 1986. In quell’occasione il pittore Otello Ceccato celebrò con la sua arte le operazioni, rappresentando in un quadro uno scorcio quasi onirico della fortificazione, immaginando di scorgere palazzo Ducale da una breccia al suo interno, mentre alcuni pali in legno raffigurati a contrafforte indicano il cantiere che aveva preso avvio.