rotate-mobile
Ambiente / Comacchio

Costa, via ai lavori di ripascimento con 150mila metri cubi di sabbia: "Tutto pronto entro aprile"

L'operazione riguarda circa 3,5 chilometri di litorale e per un costo di 3,3 milioni di euro

Tre chilometri e mezzo di litorale, compresi fra Lido delle Nazioni e Lido di Pomposa, ‘rimpinguati’ con quasi 150mila metri cubi di sabbia, con opere per un valore di 3 milioni e 300mila euro. Ha preso il via il cantiere per il maxi-ripascimento della costa che riguarderà 9 tratti del comune di Comacchio, particolarmente critici perché interessati da erosione, subsidenza e rischio di ingressione marina. Si tratta dell’ultimo atto del ‘Progettone 4’ che, nell’arco di circa un anno e mezzo, ha riguardato 15 chilometri di litorale emiliano e romagnolo con un finanziamento regionale totale di circa 23 milioni di euro.

“Sono opere che hanno un valore significativo - spiega Irene Priolo, vicepresidente regionale con delega alla Sicurezza territoriale e Protezione civile - per il contributo che offrono alla tutela dell’ambiente in un ambito particolarmente delicato del territorio regionale come la costa. Sta in questi principi il rilievo dell’intervento appena partito che abbiamo voluto condividere, per quanto riguarda i tempi di esecuzione, con gli operatori balneari: i lavori termineranno entro aprile, quindi prima dell’avvio della stagione turistica”.

I mezzi in azione sulla costa

Una draga è entrata in azione martedì al largo del Lido degli Estensi, una seconda sarà operativa da mercoledì per accelerare il più possibile le operazioni. Attraverso tubazioni galleggianti e pompe di rilancio, il materiale sarà trasportato a terra e quindi sistemato a riva per arricchire le spiagge. Considerando anche le opere già in corso o di prossimo avvio per rispondere alle conseguenze delle mareggiate di fine anno, sale a oltre 9 milioni e 200mila euro l’ammontare delle risorse messe a disposizione per il litorale ferrarese, con un apporto totale di sabbia pari a 285mila metri cubi.

Il Progettone 4

Dopo l’ok della Conferenza dei servizi alla valutazione di impatto ambientale, ottenuto a luglio dello scorso anno, l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile ha completato la progettazione esecutiva dei lavori per un importo complessivo di 3,3 milioni euro. Si tratta del secondo stralcio del progetto più ampio (da circa 23 milioni di euro) finanziato dalla Regione e già concluso nel tratto di 11 chilometri di costa romagnola arricchiti di sabbia prelevata off-shore, ossia da giacimenti sottomarini.

Nel ferrarese, invece, la sabbia sarà prelevata dal tratto di mare immediatamente prospicente il Lido degli Estensi, dove sono presenti depositi sub litoranei. I sedimenti saranno destinati anche ad aree che si trovano all’interno del Parco del Delta del Po e interessano due siti della Rete Natura 2000: il Bosco di Volano presso il Lido delle Nazioni, a sud della foce del Po di Volano, e le Dune San Giuseppe, comprese tra Lido delle Nazioni e Lido di Pomposa.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Costa, via ai lavori di ripascimento con 150mila metri cubi di sabbia: "Tutto pronto entro aprile"

FerraraToday è in caricamento