Morì a 20 anni in un incidente sul lavoro, gli intitolano una sala di incisione
Robert Cosmin Pricopi rimase vittima di una caduta da un cestello lo scorso 15 maggio
Il sogno di Robert Cosmin Pricopi si è avverato: al ventenne di Codigoro, vittima di un tragico infortunio sul lavoro avvenuto il 15 maggio scorso a Jolanda di Savoia, è stata dedicata al Centro sociale di via Rosario - gestito da Ancescao - la nuova sala di incisione ed è stata intitolata la Sala dei Saperi.
La rinominata ‘Sala Robert Cosmin Pricopi’ racconta il dialogo intergenerazionale, attraverso un magnifico murales realizzato, in collaborazione con l'amministrazione, nell'ambito della decima edizione del Festival DeltArte.
"Questo luogo ha rappresentato molto per Robert - ha dichiarato il sindaco, Sabina Alice Zanardi -, perché qui era arrivato con un sogno da realizzare, accarezzando nel suo cuore una speranza di riscatto, per creare una sala di musica. Robert amava profondamente la musica e riusciva a trasformare le parole in musica, scrivendo canzoni, che erano diventate anche dei videoclip”.
Presenti alla cerimonia inaugurale anche mamma Lilica, la sorella Alexandra e Fanel, padre del ventenne scomparso, sopravvissuto al tragico volo dal cestello della piattaforma aerea sulla quale stava lavorando anche un terzo operaio, deceduto nei giorni successivi all'infortunio.
Dopo la scopertura della targa alla memoria del ventenne, ha preso la parola Sauro Corona, presidente del centro ‘Ronconi’, il quale ha spiegato di esser stato contattato nella primavera del 2022, subito dopo la nomina alla presidenza, proprio da Robert. Il giovane stava cercando uno spazio per registrare brani musicali di cui era autore con il suo gruppo. E' stata, infine, inaugurata la nuova sala di incisione e registrazione, dotata delle strumentazioni necessarie, così come avrebbe voluto Robert.