Internet veloce arriva al parco urbano, pronti 2.500 metri di fibra ottica: "Saranno sotterranei"

Internet arriva al parco urbano. Anche e soprattutto grazie al concerto di Bruce Springsteen, in programma il prossimo 18 maggio, si è deciso di investire – a livello strutturale - per l’allargamento della rete internet veloce gratuita sia nell’area verde fuori le Mura, sia alla porta degli Angeli. Un balzo in avanti utile a studenti e cittadini, ma anche necessario per la connettività dei sistemi di sicurezza.

E tutto “girerà sotto terra”, senza interventi invasivi, grazie a un complesso lavoro di utilizzo dell’esistente e di integrazione dei progetti attivi, che saranno estesi appunto all’area del parco e delle mura. “In questo modo - spiega Mirco Cavallari, titolare dell’impresa capofila, la Tecnograph - siamo riusciti a posare 2.500 metri di fibra ottica con una minima area di scavo (circa 100 metri complessivi), ma intercettando pozzetti esistenti e integrando sia la rete in fibra del Comune sia il progetto Smart City, in corso di realizzazione da parte di Hera Luce, dopo uno studio dei percorsi della rete Lepida esistente”.

Tenendo conto dei sistemi e delle progettualità già in essere è stato, dunque, realizzato un sistema che consente di estendere al parco urbano una rete stabile e duratura, a cui sarà collegata la videosorveglianza e il sistema wi-fi aperto al pubblico con accessi contemporanei, in condizioni standard, per un massimo di 200 persone. L’investimento - da 170mila euro - prevede:il progetto, la posa definitiva di microcavi in fibra ottica inseriti in mini-guaine all’interno delle tubazioni esistenti, l’installazione di tutti i device funzionali alla rete, l’adeguamento dei locali, la manutenzione e il servizio di supporto manutentivo e di pronto intervento nel giorno del concerto.
 
“Il progetto ha concentrato le risorse su investimenti strutturali a servizio permanente della città, coinvolgendo aziende e professionalità del territorio – commenta il sindaco, Alan Fabbri -: affidarci a imprese esterne per il noleggio delle infrastrutture avrebbe comportato costi proporzionalmente più elevati e avrebbe previsto installazioni più invasive e a maggiore impatto ambientale (con centinaia di metri di passerelle calpestabili in superficie, per consentire la protezione dei cavi). Stiamo inoltre studiando la possibilità di costituire delle aree attrezzate per gli studenti, in sicurezza”. 

Cervello del nuovo sistema sarà l’edificio - fino ad oggi pressoché dismesso - degli ex spogliatoi della piscina scoperta, che sarà la base tecnica del personale del retropalco del concerto. Quei locali diventeranno il ‘centro stella’, ossia il cuore da cui partiranno le radiali della connettività.

Porta degli Angeli, invece, nel giorno del concerto ospiterà il centro interforze e anche dopo l’evento potrà disporre della banda ultraveloce, nell’ambito di un progetto di rilancio e di progressivo potenziamento delle dotazioni e dell’impiantistica. Anche alle specifiche esigenze di maggiore portata dati, che il concerto richiederà, sarà data risposta con sistemi non invasivi. “Ci appoggeremo infatti a un gestore locale – concludono i tecnici -, che dispone di una rete già presente poco lontano, facendo arrivare, per tutto il mese di maggio, due reti parallele da 10 giga. In tal modo in caso di imprevisto o guasti una rete rimarrà sempre disponibile a supporto”.