Incontri e cineforum, Unife in prima linea per la lotta alla violenza di genere
Sono tre le iniziative organizzate sul tema da parte dell'Ateneo: tutti i dettagli
Con tre iniziative per celebrare la ‘Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne’, in programma il sabato 25, anche quest'anno Unife intende contribuire attivamente al processo di sensibilizzazione dell'opinione pubblica sul tema sempre attuale della violenza di genere.
“La violenza di genere continua ad essere un fenomeno diffuso, che denota un significativo vuoto culturale sul tema della dignità della donna – chiarisce la Rettrice, Laura Ramaciotti -. Le istituzioni formative hanno il preciso dovere di alzare il sipario sulle cause che la determinano e sul contributo che i vari campi della scienza possono offrire per identificarne le cause ed eradicarla”.
Il seminario
Giovedì 23, dalle 15 alle 18 nella Sala consiliare del Dipartimento di Giurisprudenza, va in scena il seminario ‘La violenza contro le donne nei contesti di grave sfruttamento’. Portano i saluti istituzionali Tamara Zappaterra, Prorettrice alla diversità, Serena Forlati, direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza, e Gloria Cuoghi, componente del Comitato pari opportunità dell’Ordine degli avvocati.
Con l’introduzione e moderazione di Orsetta Giolo (Giurisprudenza), interverranno Maria Virgilio e Maria Grazia Giammarinaro. Concluderà l’evento Maria Giulia Bernardini con una discussione tra Francesca Battista, Sara Boicelli, Camilla Caselli, Stefania Guglielmi, Carlotta Rossi e Marco Venturoli.
Il cineforum
Sempre giovedì 23, alle 20.30 al Cinema Apollo, si terrà poi il cineforum ‘Ma Barbie adesso è femminista?’, con la proiezione del film ‘Barbie’, diretto dalla regista Greta Gerwig e, a seguire, dibattito sui contenuti del film e sulla controversa figura di Barbie in una prospettiva femminista. L’entrata è libera fino a esaurimento posti (69).
L’approfondimento
Giovedì 30, dalle 9.30 alle 12.30 nell’Aula magna del Rettorato, si terrà infine l’approfondimento dal titolo ‘Orfani in(visibili). L’impegno delle istituzioni a tutela delle figlie e dei figli di donne vittime di femminicidio’.
L’evento intende richiamare l’attenzione sulle ulteriori vittime che spesso il femminicidio porta con sé: le figlie e i figli delle madri uccise, che hanno perso un genitore, spesso per mano dell’altro, e si ritrovano catapultati improvvisamente in un contesto sociale a volte estraneo. Tra gli altri, l’incontro prevede la testimonianza di Pasquale Guadagno, figlio di una vittima di violenza e autore di ‘Ovunque tu sia’, e la presenza di Tiziana Moccia, social media manager e fotografa.