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Salute / Baura

Infermiere di famiglia e comunità, un incontro promosso dall'Avis legato all'assistenza territoriale

Nella sala parrocchiale i cittadini sono accorsi numerosi per conoscere il nuovo servizio dell'Ausl

Il servizio legato all'Infermiere di famiglia e comunità è stata la novità dell'incontro pubblico organizzato da Avis nei giorni scorsi. L'iniziativa, che si è svolta a Baura in collaborazione con l'Ausl e l'Amministrazione comunale di Ferrara, fa parte di un ciclo di appuntamenti programmati nel territorio dal titolo 'Progetto salute'. Il nuovo servizio dell'Infermiere di famiglia e comunità, introdotto da un intervento del direttore del distretto Centro Nord dell'Ausl Ferrara Marco Sandri, con a fianco la dirigente della Direzione infermieristica e tecnica Margherita Spatola e l'infermiera di famiglia e comunità Raffaella Polato, ha suscitato grande interesse fra i presenti, accorsi numerosi all'incontro dedicato alla salute dei cittadini.

"Siamo un'Azienda che sul fronte dell'Infermiere di famiglia e comunità rappresenta l'avanguardia a livello regionale in tema di medicina di prossimità", ha affermato il direttore Sandri ai presenti. L'Ausl Ferrara infatti è l'azienda che per prima in tutta l'Emilia-Romagna ha introdotto la figura dell'Infermiere di famiglia e comunità. La dottoressa Margherita Spatola e l'infermiera Raffaella Polato hanno spiegato in modo più dettagliato che cosa è e cosa fa il nuovo profilo professionale nell'ambito dell'assistenza infermieristica territoriale, e hanno anche risposto alle numerose domande arrivate dal pubblico.

"Si tratta di un profilo sanitario che credo rappresenti al meglio lo spirito di comunità, e presentarlo nel corso di questi incontri che diffondono l'importanza di adottare, per stare in salute, corretti stili di vita, ritengo sia una cosa molto positiva e utile per la cittadinanza", ha aggiunto l'assessora comunale alle politiche sociali Cristina Coletti. La serata si è aperta con il tema dell'attività che Avis porta avanti da molti anni nel Ferrarese: l'importanza del dono del sangue e quella del plasma. Argomenti, la cui spiegazione ai presenti è stata affidata a un ex professionista dell'Azienda ospedaliera universitaria di Ferrara Massimo Gallerani.

Il direttore dell'Unità complessa di Diabetologia territoriale dell'Ausl Marcello Monesi ha illustrato quali sono i rischi correlati all'uso scorretto dello zucchero. "Siamo molto contenti dell'utilità di questi incontri – ha commentato Sergio Mazzini, dell'Avis Comunale – e ci è sembrato molto utile inserire per la prima volta anche il tema dell'Infermiere di famiglia e comunità, dopo quello della donazione del sangue e del diabete, affinché i cittadini possano meglio conoscere l'esistenza di un servizio così importante per le famiglie".

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