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Arte italiana del Novecento, inaugurata a Casa Romei la mostra dedicata a Roberto Melli

L'esposizione, composta da 10 opere degli anni Quaranta e Cinquanta, sarà visibile fino al 14 maggio

Una mostra dossier dedicata al pittore Roberto Melli. Ha inaugurato venerdì, al Museo di Casa Romei nell’ambito del progetto Sintonie (promosso da Direzione Regionale Musei Emilia-Romagna, Assicoop Modena&Ferrara e Legacoop Estense), l’esposizione 'La sostanza dell'essere' – visibile fino al 14 maggio - omaggio all’artista ferrarese, che permette di ripercorrere la sua produzione pittorica tra gli anni Quaranta e Cinquanta, attraverso dieci opere.

Roberto Melli (Ferrara 1885 - Roma 1958) è stato uno dei grandi maestri del Novecento italiano: scultore, pittore, xilografo, cineasta, critico e poeta, attraversa con costante partecipazione i mutamenti di rotta dell’arte italiana del Novecento, dai movimenti d’avanguardia d’inizio secolo a ‘Valori Plastici’ e alla Scuola Romana. Solo nel secondo dopoguerra la sua personalità verrà riconosciuta tra le più originali e rappresentative del panorama artistico nazionale.

L'opera 'Lo spazzino al Testaccio' del 1940

“Ancora una volta Casa Romei offre i propri spazi per una iniziativa dedicata ad un artista ferrarese con la prospettiva di approfondire sempre più i propri legami con le comunità territoriali e di proporsi come luogo di riflessione e di ricerca storico-artistica” specifica il direttore regionale Musei Emilia-Romagna, Giorgio Cozzolino. “La mostra si sofferma su una fase storica, dopo il fascismo e dopo la guerra, in cui vengono discusse e decise nuove importanti azioni di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale del paese – prosegue il direttore di Casa Romei, Andrea Sardo – con l’individuazione di nuovi luoghi capaci di accogliere le tante testimonianze storiche rimaste senza ricovero a seguito della guerra”.

Le opere selezionate vanno a impreziosire due sale del piano nobile, offrendo ai visitatori un’ulteriore occasione di approfondimento a fianco del normale percorso di visita e dell’esposizione triennale 'Sintonie. Tra visioni e racconti', che mette in dialogo opere della Raccolta Assicoop Modena&Ferrara con gli spazi e le testimonianze del museo. In occasione della mostra è stato realizzato anche un catalogo, con approfondimenti a cura di Emanuela Fiori, Luciano Rivi e Lucio Scardino, che mettono in luce la vicenda critica di Melli a partire dagli anni Cinquanta e, anche attraverso un apparato documentario, indagano il nuovo sistema dell’arte contemporanea che ha preso forma in quel periodo storico.

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