'Il quartiere che vorrei', al contest per le categorie visual, video e racconto scritto le candidature vanno presentate entro il 25 marzo
L'iniziativa rientra tra le azioni promosse dalla convenzione siglata da Comune e Csv Centro servizi per il volontariato Terre Estensi
E' prorogata fino a sabato 25 marzo la scadenza dei termini per partecipare al concorso a premi 'Il quartiere che vorrei', un'iniziativa che rientra tra le azioni promosse dalla convenzione sottoscritta tra Comune e Csv Centro servizi per il volontariato Terre Estensi. Un progetto all'interno della programmazione zonale del Comune di Ferrara a cura del Csv Centro servizi per il volontariato Terre Estensi, con un sostegno economico di 10mila euro attraverso l'assessorato alle Politiche sociali e il contributo di Coop Alleanza 3.0, Fondazione Estense, Associazione tra Fondazioni di origine bancaria dell'Emilia Romagna.
Fino a sabato 215 marzo 2023 ciascun partecipante potrà concorrere con la propria elaborazione nell'ambito di una delle tre categorie previste dal contest: visual (foto e illustrazione), video, elaborato scritto. I premi per ciascuna delle tre categorie consistono in 150 euro al primo posto, e 50 euro secondo posto. La premiazione si terrà a Factory Grisù il 5 aprile alle 17. Per leggere il regolamento e ottenere maggiori informazioni sul contest, occorre connettersi al sito internet del concorso, 'Il quartiere che vorrei'. L'iniziativa a partecipazione gratuita è dedicata a tutti cittadini dai 18 anni in su che abitino o abbiano abitato a Ferrara, con l'obiettivo di evidenziare esperienze o momenti di solidarietà presenti o auspicati all'interno del proprio quartiere. Ciascun partecipante potrà concorrere con la propria elaborazione nell'ambito di una delle tre categorie previste.
Un progetto che fa leva sul motivo che invoglia a prendersi cura del proprio quartiere, con la finalità di migliorare la capacità di promuovere vicinanza e relazioni di prossimità negli spazi che si vivono quotidianamente in città. Attraverso un racconto per immagini, letterario o video, sarà dunque possibile puntare i riflettori sul quartiere della propria città, e contribuire a riflessioni su un suo eventuale cambiamento. La modalità di rappresentazione può svilupparsi descrivendo o catturando immagini di uno spazio, formale o non formale, ripercorrendo un'esperienza vissuta, ricostruendo il ritratto di una persona che ha particolarmente colpito per il suo impegno concreto e costruttivo nella comunità. La scelta può partire da un elemento negativo o, ad esempio, può riportare un visione ideale nella fruizione degli spazi, dell'essere comunità.