Vandalo identificato e muro ripulito. Si è conclusa in poche ore la triste vicenda che ha visto la comparsa della scritta ‘Ebreo’ su una parete di via Borgo di Sotto. Una dicitura a cui il writer ha aggiunto una freccia, indicando la vetrina di un negozio accanto. Secondo quanto si apprende, infatti, gli uomini della questura sono già risaliti all’autore del gesto.

Si tratterebbe di un ragazzo, tra l’altro non nuovo ad azioni simili. Lo stesso soggetto, infatti, è accusato di aver imbrattato anche altre zone della città – in particolare il muro adiacente alla Cattedrale – con frasi altrettanto volgari. E non solo.

Sempre secondo i primi riscontri, il giovane mercoledì sera si sarebbe anche reso protagonista di atti vandalici allo Spal Store di via Mazzini: durante un momento di incontro tra i tifosi e il centrocampista Radja Nainggolan, l’uomo è entrato ed ha abbattuto un manichino. Allontanato dai dipendenti del negozio, è poi tornato, colpendo la vetrina dello stesso store e ferendosi ad una mano.

Nel frattempo, la scritta comparsa sul muro di via Borgo di Sotto è già stata ripulita. A ‘riverniciare’ di bianco la parete sono stati alcuni militanti di Gioventù Nazionale (movimento giovanile di Fratelli d’Italia), capitanati dall’assessore Alessandro Balboni: “Come esponente dell’amministrazione – ha commentato - esprimo piena solidarietà e vicinanza alla comunità ebraica per questo fatto odioso e vile, che reputo indegno e che condanno fermamente. Al contempo, ho deciso di rimboccarmi le maniche affinché quel messaggio venisse cancellato quanto prima dai muri della nostra città. A Ferrara non c’è spazio per l’antisemitismo”.