Gruppo Estense Parkinson, ritrovo al Centro Rivana Garden dove discutere di nuovi progetti

Un pomeriggio conviviale, all'insegna dei giochi sociali come la tombola, ma anche musica e spettacolo. In concomitanza con il Carnevale, una vera festa dello stare insieme, organizzata dal Gruppo Estense Parkinson, che si è tenuta domenica al Centro Rivana Garden. Alla manifestazione ha preso parte anche l'assessora comunale alle Politiche sociali Cristina Coletti, che ha sottolineato che "il Gruppo Estense Parkinson è una delle prime realtà con la quale mi confrontai in veste di assessore, e mi colpì sin da subito la forza di quel che mi si stava presentando in quel momento. Un'associazione determinata a voler fare sempre di più per essere vicina non solo alle persone affette da Parkinson ma anche ai loro familiari". 

In tal senso, un'azione di supporto concreto è rappresentata, come ha ricordato Coletti, dal "progetto 'Voce e respiro', il cui intento è duplice: da un lato evitare alle persone affette da morbo di Parkinson possibili situazioni di ansia e depressione dovuti alle difficoltà del linguaggio. Dall'altro, sostenere i caregiver con attività che mirano ad alleviare la percezione del carico assistenziale con laboratori di training autogeno. Un progetto importante, che qualche mese fa ha ottenuto un sostegno di 9.213 euro dall'assessorato alle Politiche sociali e che è stato inserito nel Piano attuativo del Distretto Centro-Nord. All'associazione Gepa vanno davvero i ringraziamenti più sentiti, per essere un esempio virtuoso di tenacia e attenzione".

Complessivamente, il Gruppo Estense Parkinson conta circa 150 soci e nel corso degli anni ha sviluppato diverse progettualità. "Oltre al progetto 'Voce e respiro' - ha raccontato il presidente di Gepa Paolo Piccinini - l'associazione offre un servizio di psicologia in collaborazione con Asp, organizza iniziative con insegnanti di fisioterapia e corsi di Qigong, una disciplina che prevede esercizi associati al controllo del respiro e della mente, in una palestra messa a disposizione dal Comune. A questo si aggiunge un gruppo di autoaiuto per caregiver e familiari". L'occasione di festa è stata propizia anche per svelare alcune idee che potrebbero allargare il numero delle attività proposte, come hanno spiegato i componenti del consiglio di Gepa Giovanna e Andrea: "Stiamo vagliando l'organizzazione di eventi espositivi e un nuovo progetto che potrebbe essere incentrato sui mandala. Nel disegno i mandala richiedono molta attenzione e quanto viene realizzato e ciò che la persona ha in mente. E' un disegno fatto consapevolmente, e la consapevolezza è il filo conduttore di tutte le nostre attività. La presenza mentale è il primo antidoto nei confronti del Parkinson".

Al termine della visita, all'assessora Coletti è stato regalato proprio un mandala realizzato da Vittoria Benati, figlia di un socio dell'associazione. Un cadeau, come ha sottolineato Benati, in "segno di gratitudine e riconoscimento per la vicinanza dimostrata" e che rappresenta l'auspicio di "attirare le cose positive".