rotate-mobile
Venerdì, 8 Dicembre 2023
Agricoltura

Grandine, Coldiretti: "L'ennesimo fenomeno calamitoso ha dato il colpo di grazia a frutteti e colture"

I danni hanno riguardato pesche, pere e mele, senza trascurare i problemi per mais, sorgo, soia, girasoli e pomodori

Lo stop provvisorio alla calura dei giorni scorsi, anche nel Ferrarese ha significato fare i conti con eventi atmosferici violenti che nella notte tra mercoledì e giovedì hanno provocato temporali di una certa intensità con forti raffiche di vento, e in alcuni territori anche violente grandinate.

In queste ore si sta facendo una ricognizione dei danni che, secondo le prime segnalazioni, riguardano i comuni di Cento, Bondeno e Vigarano, nell'Alto ferrarese, per continuare poi a macchia di leopardo a Voghiera, Portomaggiore, Ostellato e Argenta.

Le informazioni che arrivano dai soci di Coldiretti colpiti da questi eventi sono desolanti: in particolare, i danni sono sulla poca frutta rimasta che si stava avviando a maturazione come pesche, pere e mele, ma anche sulle orticole, comprese zucche, meloni e cocomeri, uva, e su tutti i seminativi a eccezione del grano ormai in larghissima parte già raccolto. Problemi quindi anche per mais, sorgo, soia, girasoli, pomodori. 

"L'ennesimo fenomeno calamitoso – ha evidenziato Coldiretti Ferrara – con chicchi di grandine spesso di dimensioni simili a grosse noci, che arriva dopo le mazzate delle gelate tardive, della grandine di fine aprile, delle piogge torrenziali di maggio, del caldo soffocante dei giorni scorsi, dando il colpo di grazia a frutteti già ridotti ai minimi termini e a colture che in alcuni casi avevano dovuto essere riseminate o ritrapiantate per l'inclemenza del maltempo".

L'organizzazione di imprenditori agricoli ha aggiunto che "le grandinate sono un fenomeno caratteristico dei mesi estivi con il quale gli agricoltori devono fare i conti da sempre, ma il susseguirsi di eventi climatici sempre più violenti e ravvicinati è motivo di sconforto e impotenza, con la prospettiva di ulteriori problemi di reddito e aumento dei costi per salvare quanto possibile del raccolto di quest'annata. E non sempre assicurazioni e interventi di soccorso come i contributi di ristoro statali, sono sufficienti a mantenere positivi i bilanci aziendali, non fosse altro per la perdita della quota di mercato in mancanza di prodotto che non sarà facile recuperare in futuro".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Grandine, Coldiretti: "L'ennesimo fenomeno calamitoso ha dato il colpo di grazia a frutteti e colture"

FerraraToday è in caricamento