Giornata del tromboembolismo venoso, in Cardiologia un ambulatorio dedicato alla prevenzione

In occasione della Giornata mondiale della prevenzione del tromboembolismo venoso, prevista giovedì, l'Unità operativa di Cardiologia dell’Azienda ospedaliero universitaria partecipa all'iniziativa mettendo in atto una serie di eventi per sensibilizzare la cittadinanza sulla problematica.

Giovedì, oltre alla diffusione di locandine informative negli spazi ambulatoriali della Cardiologia e alle informazioni che verranno fornite agli utenti, verrà attivato un ambulatorio dedicato (ambulatorio n.6, nel settore 1B0) dalle 14 alle 16; in questo spazio i professionisti tratteranno temi relativi al tromboembolismo venoso e a come prevenirlo.

Il tromboembolismo venoso è un disturbo cardiovascolare molto comune e colpisce 131 persone ogni 100mila, all'anno. Se non trattata, la trombosi venosa tende a ripresentarsi (cioè a recidivare) nel 29% dei casi, con esiti letali nel 26% dei casi. Circa il 50% dei pazienti con trombosi venosa profonda ha un'embolia polmonare occulta e, almeno nel 30% dei pazienti con embolie, è dimostrabile una trombosi venosa profonda.

Nel corso della loro vita, uomini e donne hanno un rischio complessivo simile di sviluppare un primo episodio di tev. Tuttavia, il tasso di incidenza è più elevato nelle donne in età fertile (probabilmente a causa dell'uso di contraccettivi ormonali e della gravidanza), mentre gli uomini hanno un tasso di incidenza più elevato al di sopra dei 45 anni.