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Diritti

Omolesbobitransfobia, Arcigay: "Continueremo a prenderci cura delle giovani generazioni"

In occasione della giornata mondiale, diverse realtà sono unite contro le discriminazioni

Una data simbolica, il 17 maggio, adottata per evidenziare l'importanza di una giornata internazionale contro l'omolesbobitransfobia, istituita in occasione della cancellazione da parte dell'Organizzazione mondiale della sanità dell'omosessualità dall'elenco delle malattie mentali. "Nonostante segnali di avanzamento, come la recente adozione della carriera alias da parte dell'Istituto superiore Copernico Carpeggiani - ha sottolineato una nota promossa da Arcigay Ferrara 'Gli Occhiali d'oro' e sottoscritta da diverse realtà - sono ancora troppi gli atti di discriminazione e violenza agiti nei confronti delle persone Lgbtqi+ anche sul nostro territorio. Discriminazioni, violenze e odio che vengono alimentate da una cultura patriarcale che permea la nostra società e che rifiuta e stigmatizza tutto ciò che fuoriesce dai canoni imposti di normalità presunta".

La realtà sociale di via Ripagrande ha aggiunto che "le persone lgbtqi+ sono soggette a esclusione e denigrazione nei contesti privati così come pubblici: in ambito familiare e affettivo, scolastico, lavorativo, sportivo e aggregativo. L'abbandono scolastico, l'allontanamento volontario dai luoghi di lavoro, l'aumento di difficoltà relazionali e insicurezze, l'invisibilizzazione, sono solo alcune delle conseguenze dell'isolamento sociale. Denunciamo politiche che alimentano l'odio e che negano ideologicamente diritti civili, creando cittadini di serie A e di serie B, ne è un esempio il diniego di riconoscimento dei figli delle coppie omogenitoriali da parte dell'attuale governo".

Da qui al proposito che "continueremo inoltre a prenderci cura delle giovani generazioni, vere promotrici del cambiamento culturale e delle persone Lgbtqi+ che per età, provenienza geografica, disabilità subiscono discriminazioni multiple. Una società inclusiva ed equa trae forza dalle differenze e le valorizza, una società inclusiva ed equa tutela il benessere del singolo individuo in quanto collettivo. Come firmatari del Protocollo d'intesa Pico per il contrasto all'omotransnegatività, rinnoviamo il nostro impegno quotidiano nella promozione di politiche d'inclusione, certi che per il vero cambiamento sia indispensabile una convergenza d'intenti tra terzo settore, sindacati, istituzioni e società civile".

Un monito conclusivo, inoltre, affinché "il 17 maggio non sia solo una ricorrenza, è necessaria una compartecipazione di tutte e tutti, è necessario dare voce e protagonismo alle soggettività Lgbtqi+ e creare alleanze per battaglie comuni da condurre in ogni ambito del nostro vivere quotidiano". Una condivisione d'intenti che ha coinvolto Arcigay Ferrara 'Gli Occhiali d'Oro', Agedo, Arci, Cam, Centro Donna Giustizia Ferrara, Cgil, Famiglie Arcobaleno , Udu, Uil, Uisp, Warhol Station.

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