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Sanità

Giornata europea della logopedia, Ausl e Sant'Anna al fianco di pazienti pediatrici e adulti

Sono in corso di attivazione anche trattamenti logopedici a distanza attraverso la teleriabilitazione

La Giornata europea della logopedia ricorre lunedì. Un'occasione per parlare della professione del logopedista che si occupa della ricerca, prevenzione, valutazione e cura delle patologie e dei disturbi della voce, del linguaggio, degli apprendimenti, della comunicazione, della deglutizione e dei disturbi cognitivi a essi connessi. Le due Aziende sanitarie ferraresi sono in prima linea, sia per quanto l'area pediatrica che per quella degli adulti, sul versante della logopedia.

Il logopedista è un professionista sanitario che, nell'ambito del settore di Riabilitazione dell'Azienda ospedaliera universitaria di Ferrara, opera con pazienti adulti affetti da disabilità cognitivo-comportamentali, della deglutizione e della parola, derivanti da ictus, gravi lesioni cerebrali (ad esempio, traumi cranici, encefaliti, ecc.) e da malattie neurologiche (come ad esempio, Sclerosi laterale amiotrofica, Sclerosi multipla, Malattia di Parkinson, all'interno dei Pdta). Tratta anche bambini di età non inferiore ai 6 anni che hanno subito una lesione cerebrale acquisita. In particolare, il logopedista si occupa della rieducazione di funzioni fondamentali per ogni individuo: come la deglutizione, il linguaggio, l'articolazione della parola, la capacità di prestare attenzione, di ricordare, di apprendere, di organizzare e pianificare. Tutte queste funzioni possono essere più o meno compromesse dopo una lesione cerebrale, così come anche il comportamento del paziente che può modificarsi (maggiore agitazione o maggiore apatia).

Il suo programma di intervento risulta integrato con quello degli altri professionisti della Riabilitazione, in un'ottica di lavoro in team interprofessionale, insieme ai fisioterapisti, medici fisiatri, infermieri, psicologi e familiari, per raggiungere gli obiettivi individuati dal progetto riabilitativo che viene formulato per ciascun paziente. In particolare, la partecipazione dei familiari al trattamento riabilitativo è un supporto fondamentale per il paziente e il team.

Alla modalità di intervento convenzionale (trattamento che avviene direttamente nell'ambulatorio logopedico, individuale o di gruppo), sono in corso di attivazione anche trattamenti logopedici a distanza attraverso la teleriabilitazione, prezioso strumento per 'raggiungere' il paziente al proprio domicilio.

Attualmente le 4 logopediste che lavorano a tempo pieno nell'ambito della Riabilitazione del 'Sant'Anna', sono inserite all'interno del Modulo di Neuropsicologia riabilitativa insieme a 2 medici fisiatri. Dal team del Modulo sono stati presi in carico pazienti ricoverati nelle due degenze della Riabilitazione (Unità gravi cerebrolesioni diretta dalla dottoressa Susanna Lavezzi e Unità Medicina riabilitativa diretta dalla dottoressa Antonella Bergonzoni) e nel Day Hospital oppure seguiti in regime ambulatoriale. Al momento rappresentano, in ambito provinciale, le uniche logopediste che hanno acquisito, ormai da anni, l'expertise per il trattamento dei pazienti adulti con esiti di lesione cerebrale acquisita.

Nel 2022 sono stati presi in carico, in regime ambulatoriale, 250 pazienti e sono state erogate circa 3mila prestazioni (in ambito neuropsicologico e logopedico) a pazienti ricoverati in degenza ordinaria o Dh. In regime ambulatoriale vengono inoltre valutate circa 100 persone all’anno inviate dalla Commissione medico legale di Ferrara per una valutazione neuropsicologica finalizzata alla revisione della idoneità alla guida.

"Nella giornata della logopedia – ha commentato la dottoressa Bergonzoni - ritengo importante sottolineare come l'attività del 'logopedista', così come quella di tutti gli altri professionisti che lavorano in ambito riabilitativo, con pazienti affetti da gravi disabilità e con i loro familiari, debba avere un valore aggiunto, rappresentato dall'interprofessionalità e dal Modello bio-psico-sociale, che vede la persona-paziente, non come 'fruitrice di prestazioni', ma come attore principale di un progetto di vita che vede coinvolti i suoi familiari e tutto il team riabilitativo". 

La clinica Orl del 'Sant'Anna' di Ferrara ha al suo interno, da molti anni, un'équipe di logopediste (ospedaliere e universitarie) che per formazione e competenze raggiungono molti ambiti della logopedia per tutte le fasce d'età. Per l'anno 2022 sono state erogate circa 1100 prestazioni tra valutazioni e rieducazioni specifiche. Attualmente l'équipe è formata da 3 logopediste, ognuna specializzata in ambiti precisi.

La dottoressa Nicoletta De Luca (Ospfe), che è anche deglutologa, e svolge attività di consulenza presso la Terapia intensiva neonatale: è una figura professionale costante nell'équipe del Nodo ospedaliero delle Cure palliative pediatriche ed è presente, assieme al medico Orl, nell'ambulatorio deglutologico dell'adulto nel quale vengono valutati problemi di deglutizione di diversa origine (neurologica, reumatologica, esiti di chirurgia testa-collo). Esegue valutazioni cliniche della deglutizione nei reparti per acuti dell'Ospedale di Cona. Inoltre esegue valutazione e riabilitazione della voce parlata ed è tutor di tirocinio per gli studenti del Corso di laurea in Logopedia e docente nello stesso Corso.

La dottoressa Federica Minazzi (Unife) è logopedista specializzata nella valutazione e riabilitazione di pazienti in età evolutiva, adulta e geriatrica che presentano ipoacusia e difficoltà di linguaggio ad essa associate. Partecipa, assieme al professore Andrea Ciorba (associato di Audiologia e Foniatria), al Tavolo interaziendale per le Disabilità uditive che vede quindi coinvolte anche le colleghe dell'Ausl Chiara Zingales, neuropsichiatra, e Silvia Poggioli, logopedista: tale progetto facilita la presa in carico dei piccoli pazienti con ipoacusia garantendo loro un percorso multidisciplinare integrato tra Ospedale e Territorio. La dottoressa Minazzi è inoltre direttrice delle attività didattiche del corso di laurea in Logopedia, che vede iscritti attualmente 140 studenti provenienti da tutto il territorio nazionale: si occupa dell'organizzazione dei tirocini in sede e fuori sede, della programmazione delle attività didattiche ed è titolare di alcuni insegnamenti nel corso stesso e in altri corsi dell'offerta Unife. Il corso di laurea è coordinato dal professore associato Francesco Stomeo, medico foniatra nella Clinica Orl, diretta dal docente Stefano Pelucchi.

La dottoressa Ilaria Piccolo (Ospfe) svolge attività di valutazione e riabilitazione della voce parlata, valutazione clinica e riabilitazione della deglutizione in pazienti con esiti di chirurgia testa-collo e presso i reparti per acuti del 'Sant'Anna. Si occupa della presa in carico in regime di ricovero e ambulatoriale dei pazienti con Laringectomia totale ed è presente, insieme al medico Orl, nell'ambulatorio endoscopico a loro dedicato. Svolge attività di valutazione di pazienti in età evolutiva, adulta e geriatrica con ipoacusia e difficoltà di linguaggio ad essa associata e di riabilitazione percettiva di adulti con Impianto cocleare. E' tutor di tirocinio per gli studenti del corso di laurea in Logopedia.

"I nostri progetti in divenire – hanno commentato le tre professioniste - sono migliorare il servizio di logopedia, rendendolo più fruibile anche per l'utenza esterna, creare percorsi multidisciplinari di valutazione per i bimbi con bisogni assistenziali complessi, facilitare la valutazione e, quando possibile, la presa in carico dei piccoli e grandi pazienti".

"A tutte le età – ha messo in evidenza il professore Ciorba - può essere necessario l'intervento del Logopedista e in diversi ambiti: audiologico, neurologico, oncologico e foniatrico. Dal punto di vista audiologico il ruolo della Logopedia è fondamentale per i bambini affetti da ipoacusia e riabilitati con protesi acustiche o impianto cocleare. L'esperienza ferrarese è decennale, riguarda tutti gli ambiti riabilitativi e viene eseguita sia a livello ospedaliero che territoriale. A mio avviso, inoltre, è di particolare rilievo il contributo formativo dell'Università di Ferrara, attraverso il corso di laurea in Logopedia, che è stato istituto circa 40 anni fa ed è ancora attivo nella formazione di questa importante figura professionale".

Nell'Ausl operano 12 logopedisti afferenti all'Unità operativa di Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza. I logopedisti dell'Uonpia si occupano della valutazione e del trattamento dei disturbi della comunicazione, del linguaggio e dell'apprendimento nell'età evolutiva prendendosi cura dei bambini e dei ragazzi dai 0 ai 18 anni. Svolgono la loro attività professionale all'interno delle 5 équipe territoriali della provincia di Ferrara e del centro di alta specializzazione per i disturbi specifici di apprendimento. Inoltre sono tutor di tirocinio per gli studenti del Corso di Laurea in Logopedia dell’Università degli Studi di Ferrara.

Le famiglie che si rivolgono al servizio di Neuropsichiatria infantile vengono accolti da una realtà multiprofessionale e multidisciplinare che consente di ascoltare i loro bisogni. Nello scorso anno sono stati seguiti dai logopedisti 1327 pazienti, il 28% dei pazienti in carico al servizio di Uonpia.

Per accedere al servizio è possibile prenotare un appuntamento di prima visita con impegnativa del medico curante tramite Cup, previo consenso di entrambi i genitori. La prima visita viene svolta da un medico neuropsichiatra infantile o da uno psicologo e a seguito di essa, in base al bisogno rilevato, si avvia un percorso multiprofessionale e multidisciplinare che può prevedere un'osservazione o una valutazione logopedica. Questo percorso permette, in stretto rapporto con gli altri professionisti coinvolti nel percorso di cura, di inquadrare i bisogni e di impostare gli obiettivi, i tempi e i metodi del progetto riabilitativo.

"Nel servizio di Uonpia – ha sottolineato la dottoressa Silvia Poggioli, logopedista del servizio di Neuropsichiatria infantile Ausl, diretta dalla dottoressa Franca Emanuelli - la presa in carico riabilitativa logopedica prevede l'erogazione di trattamenti diretti o mediati. I trattamenti diretti possono essere individuali o di gruppo, svolti a cicli in base alla diagnosi e al 'profilo di funzionamento' del bambino. Durante le sedute di terapia logopedica vengono proposte attività riabilitative specifiche attraverso il gioco, uno strumento con cui il bambino si sperimenta e apprende con naturalezza. E' inoltre previsto il coinvolgimento attivo della famiglia. Per questo è importante creare una forte 'alleanza terapeutica' che consenta un rapporto sereno tra il terapista e il bambino. I trattamenti mediati prevedono la stretta collaborazione tra il logopedista, i familiari e la scuola al fine di sostenere e monitorare i cambiamenti comunicativo-linguistici del bambino, attraverso incontri a cadenza variabile, telefonate e osservazioni nei diversi contesti di vita del paziente".
 

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