Il giornalista Marzio Breda conquista l'Aquila d'oro sul palco del Premio Estense
Giuria tecnica e popolare assegnano il riconoscimento al suo libro 'Capi senza Stato'
La centralità del Quirinale nella vita politica italiana è testimoniata anche dall'interesse suscitato da un libro. Nella storica cornice del Teatro Comunale 'Abbado', l'ultima edizione del Premio Estense è stata vinta dal giornalista Marzio Breda. Il suo 'Capi senza Stato. I presidenti della grande crisi italiana', edito da Marsilio, ha infatti ottenuto l'Aquila d'oro, dopo il confronto di giuria tecnica e giuria popolare. Una cerimonia presentata da Cesara Buonamici, che ha quindi annunciato il nome del vincitore alla platea.
Nella rosa dei quattro autori finalisti, il quirinalista l'ha spuntata su Mirella Serri, autrice di 'Claretta l'hitleriana' (Longanesi), su Maurizio Molinari, autore di 'Il campo di battaglia. Perché il Grande Gioco passa per l'Italia' (La nave di Teseo), e su Dacia Maraini, autrice di 'La scuola ci salverà' (Solferino). Fra le prime parole del giornalista premiato, un riferimento allo scrittore Alberto Cavallari, vincitore del medesimo riconoscimento nel 1965, alla prima edizione della manifestazione. Titolo del libro che gli valse il Premio Estense, 'La Russia contro Kruscev' (Vallecchi).
