Insulto razzista in Fortitudo-Tramec, spettatore fa il 'gesto della scimmia' ad un giocatore

Le braccia piegate, con le mani portate sotto le ascelle. A imitare il tipico gesto della scimmia, a voler chiaramente offendere. Un’offesa pesante, pesantissima, senza ombra di dubbio razzista. E’ diventato un caso il gesto di un ‘tifoso’ (se così si può definire) rivolto con tutta probabilità a Derrick Marks, nel match tra Fortitudo Bologna e Tramec. Non è chiaro in quale delle due partite giocate in settimana nel capoluogo felsineo.

Sfide comunque ad alta tensione, che hanno chiuso definitivamente le speranze della Benedetto XIV Cento di approdare in Serie A. Ma a far clamore è altro. E’ un gesto di razzismo arrivato direttamente dagli spalti e immortalato dalle telecamere. Poi pubblicato sui profili social della stessa società centese. “Nel nostro basket non c’è spazio per il razzismo – si legge -. Se non fai niente per combatterlo, sei parte del problema”.

Le immagini hanno immediatamente fatto il giro del web, suscitando l’indignazione di tifosi, addetti ai lavori, ma anche semplici sportivi. Numerosi sono stati i commenti di condanna che la gente ha rivolto verso il soggetto (sul profilo della società è ritratto a volto scoperto) presente in tribuna. Al netto della sconfitta (69-68), rimane l’amaro in bocca per una piaga, quella del razzismo, ancora purtroppo ben presente sugli spalti di palazzetti e stadi italiani.