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Domenica, 3 Dicembre 2023
Polizia locale / Comacchio

Dalla città al mare con gli agenti alle calcagna, rocambolesca fuga in scooter

L'uomo ha compiuto manovre pericolose e ad alta velocità: denuncia e multe

Un inseguimento lungo poco meno di 60 chilometri, con tanto di manovre spericolate. E’ finita con una denuncia la fuga di un 55enne, intercettato venerdì pomeriggio dagli agenti della polizia locale (che ha anche strattonato) e poi fermato grazie all’aiuto dei carabinieri di Comacchio.

Il tutto è iniziato all’altezza di via Beethoven, a Ferrara. Qui gli uomini delle forze dell’ordine hanno notato un uomo, a bordo di uno scooter, guidare in maniera sospetta. Così lo hanno avvicinato e il soggetto si è effettivamente fermato in un piazzale: poi, però, invece di esibire i documenti, il 55enne ha strattonato uno dei due operatori, è rimontato in sella e ha tentato di dileguarsi.

Così è iniziato l’inseguimento in direzione della località del litorale, tra l’altro città di residenza dello stesso fuggitivo. Nonostante le manovre di affiancamento da parte di tre equipaggi della polizia locale e dei carabinieri di Portomaggiore, l’uomo ha proseguito la propria marcia.

L'uomo in sella al proprio scooter

Ad attenderlo, però, a Comacchio c’era un’autoradio del Nucleo operativo e radiomobile dell’Arma: qui il centauro ha iniziato a compiere manovre decisamente pericolose (tra cui l’entrata nelle rotonde in senso contrario e inversioni di marcia) e ad alta velocità. Mosse che, in un primo momento, sono sembrate efficaci per far perdere le proprie tracce.

Così le ricerche da parte degli agenti sono proseguite a piedi, fino all’arrivo alla residenza dello stesso soggetto. Lì gli uomini delle forze dell’ordine hanno trovato lo scooter (senza revisione e assicurazione): inoltre, hanno anche scoperto che il conducente non aveva la patente di guida.

Il 55enne è stato intercettato proprio presso la propria abitazione, non prima di essersi cambiato d’abito per cercare di confondere gli operatori della polizia locale, sostenendo che si fosse appena svegliato. Ma gli agenti lo hanno riconosciuto in quanto avevano registrato il viso e i tatuaggi grazie ai dispositivi in dotazione sulla vettura di servizio.

Così è stato accompagnato nella caserma dei carabinieri di Comacchio per il fotosegnalamento. Parallelamente lo scooter è stato posto sotto sequestro, in quanto utilizzato per commettere anche altre violazioni. L’uomo, risultato anche il proprietario del mezzo, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale: nei suoi confronti poi verranno notificate anche tutte le numerose infrazioni al codice della strada compiute durante la fuga.

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