rotate-mobile
Imprenditoria

Riaperto il fondo di compensazione, Cna e Confartigianato: "Le stazioni appaltanti inviino subito le richieste"

Nel comunicato congiunto, si sottolinea la necessità di procedere in fretta per ottenere i contributi

Via libera al fondo ministeriale per fronteggiare gli eccezionali aumenti dei materiali da costruzione, dei carburanti e dell’energia: “Le stazioni appaltanti del territorio si servano di quel fondo e avanzino al più presto le domande necessarie a ottenere le risorse aggiuntive per girarle alle imprese interessate”.

E’ questo il senso della lettera ufficiale che Cna e Confartigianato hanno inviato appunto a tutte le stazioni appaltanti del ferrarese: amministrazioni comunali, Cadf, Hera, Consorzio di Bonifica, Unife, Clara. L’invio della missiva - firmata da Diego Benatti, direttore di Cna, e Paolo Cirelli, segretario provinciale di Confartigianato - fa parte di un’operazione di sensibilizzazione che le due associazioni stanno portando avanti, a livello locale e in tutta Italia.

Il decreto, pubblicato in Gazzetta ufficiale, prevede quattro finestre temporali: la prima è in corso e scade il 30 aprile, mentre le altre sono previste nei mesi di luglio, ottobre (2023) e gennaio 2024. Tuttavia, considerando che il ministero smaltisce le richieste in ordine di presentazione, Cna e Confartigianato invitano le stazioni appaltanti ad avanzare le richieste il prima possibile, sfruttando subito la finestra temporale già aperta.

“Siamo certi che enti pubblici e stazioni stanno facendo tutto quello che è in loro potere per accedere al fondo e ottenere le somme necessarie a compensare gli aumenti di costo che le imprese hanno subito e stanno subendo - spiega Riccardo Mantovani, vicesegretario provinciale di Confartigianato Ferrara -. Tuttavia ci premeva sottolineare la necessità di muoversi con la maggiore rapidità possibile, perché è abbastanza chiaro che la rapidità garantisce maggiori probabilità di ricevere le risorse necessarie”.

“Purtroppo – conclude il presidente di Cna Costruzioni Paolo Mazzini -, molte richieste sono rimaste tuttora insoddisfatte e le imprese non hanno ancora ricevuto le risorse a cui avrebbero diritto. Abbiamo dunque una duplice problema: presentare rapidamente le nuove domande e agire presso il Governo perché il Fondo abbia risorse sufficienti a soddisfare anche le richieste pregresse”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Riaperto il fondo di compensazione, Cna e Confartigianato: "Le stazioni appaltanti inviino subito le richieste"

FerraraToday è in caricamento