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Giovedì, 25 Aprile 2024
Sociale

Fondo affitto, oltre 500mila euro di risorse per soddisfare altre 400 domande rimaste inevase

La decisione ha colto un'opportunità concessa da parte del Ministero delle Infrastrutture

Oltre 550mila euro di risorse in più - 564.807,30 euro - per soddisfare ulteriori 400 domande del Fondo affitto rimaste inevase, e per sostenere il protocollo d'intesa per la riduzione del disagio abitativo. La possibilità è stata stabilita al termine della riunione del Tavolo provinciale di concertazione delle Politiche Abitative di lunedì. Tavolo convocato dall'assessora comunale alle Politiche Abitative Cristina Coletti, che ricopre il ruolo di presidente dell'assemblea.

La somma di 564.807,30 euro è stata 'svincolata' dal Fondo inquilini morosi incolpevoli, le cui domande di contributo in tutta la Provincia di Ferrara sono state 22 per un totale di 49.199,45 euro distribuiti, rispetto agli oltre 600mila stanziati dalla Regione per i tre distretti del Ferrarese. La minor parte delle risorse residue, visto l'andamento della spesa per questa tipologia di intervento, sono state destinate al supporto del protocollo d'intesa per prevenire gli sfratti. Protocollo valevole fino alla fine del 2023 e sottoscritto nel luglio 2021 dalla presidente del Tavolo provinciale Coletti, in rappresentanza di tutti i sindaci. Il Tavolo riunisce, oltre a Comuni, Prefettura, Ordine degli avvocati, Acer e organizzazioni sindacali di proprietari e inquilini.

"La decisione - ha dichiarato Cristina Coletti - coglie un'opportunità concessa dal Ministero delle Infrastrutture, che lascia ai Comuni beneficiari di tali risorse la possibilità di decidere come utilizzare le eventuali economie dei fondi per la morosità incolpevole dei cittadini. Su mandato dei rappresentati di tutte le Amministrazioni partecipanti al tavolo, ho più volte segnalato alla Regione la difficoltà nell'applicare i requisiti previsti dalla norma per l'erogazione dei contributi in favore dei morosi incolpevoli. Per questo c'è soddisfazione per essere riusciti a dirottare la maggior parte dei 564.807,30 euro su altre misure di sostegno che hanno registrato richieste in numeri che non si erano mai raggiunti, complici gli aumenti diffusi degli ultimi mesi che riguardano il costo della vita e il rincaro delle utenze. Tutelare il diritto abitativo è una priorità per la quale non smetteremo mai di ricercare soluzioni efficaci in relazione alle criticità del momento".

Come stabilito dalla Regione, le risorse rimaste adibite alla morosità incolpevole, tolte quelle che consentiranno di scorrere la graduatoria del fondo affitto, potranno essere gestite con bandi che rimarranno aperti fino al prossimo 30 giugno, con la procedura a 'Bando aperto'.

"Un'iniziativa interistituzionale - ha proseguito Coletti - che ha permesso alle famiglie di poter passare da un alloggio a un altro, oppure di rimanere nella stessa abitazione a condizioni rinnovate, senza cadere in uno sfratto indotto dal peggioramento delle condizioni economiche. E' un'opportunità molto importante da mantenere, perché dà respiro all'intero sistema favorendo sia gli inquilini che i proprietari".

L'assessora comunale ha ricordato che "ogni forma di sostegno ai cittadini, specie in un periodo così difficile per la nostra comunità, continuerà a essere supportata. Sono state messe in campo varie iniziative per rispondere alle fragilità manifestate dalla popolazione sul versante casa, a partire dalla modalità di assegnazione degli alloggi popolari, per giungere alla gestione delle emergenze abitative con il Fondo morosità incolpevole, il Fondo affitto e il Protocollo d'intesa. Per essere sempre più di risposta è in atto un progetto per giungere alla costituzione di un'Agenzia Casa, che attualmente è in fase di redazione e che presenteremo prossimamente".

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