Architettura, Ferrara scelta tra le sedi del festival nazionale: "Siamo protagonisti in campo urbanistico"

Ferrara centro nazionale d’architettura. La nostra città, infatti, è stata selezionata dal Ministero della Cultura come una delle sedi della seconda edizione del ‘Festival Architettura’, in programma dal 15 al 30 aprile 2023. Grazie a questo riconoscimento (a livello economico arriveranno da Roma 83.887 euro), in diversi luoghi del territorio si terrà un ciclo di incontri culturali, dal titolo ‘Slack City Festival’.

Il tema centrale dell’edizione sarà relativo agli spazi, costruiti e non, con le funzioni che essi racchiudono; inoltre, si vuol proporre una riflessione attorno alla città, alle frazioni e all’architettura contemporanea. La candidatura - accolta dal Ministero - ha rimarcato la condizione urbana di Ferrara, col suo “centro storico di matrice più antica, gli ampliamenti rinascimentali, la relazione con le infrastrutture, la città dell’800 e del primo ‘900 che satura gli spazi all’interno delle mura, per poi uscirne e configurare l’immaginario della città industriale, infine i borghi rurali che si trasformano in frazioni e mantengono in vita il centro attraverso una rete di relazioni fisiche, percettive e culturali”. 

Quello premiato dal governo è un progetto che - insieme al Comune, ad Atelier Mobile e a Università di Ferrara - vede un ampio coinvolgimento di diverse realtà cittadine. Nei prossimi giorni, nello specifico, i soggetti promotori si ritroveranno per definire il programma e le location più rappresentative per i temi scelti. 

“Arriva a compimento un risultato atteso, frutto di studio, preparazione e conoscenza, e di un grande gioco di squadra – ha specificato il vicesindaco, Nicola Lodi –, che rappresenta una ulteriore e prestigiosa occasione di accogliere a Ferrara pubblico e professionisti, rilanciando il ruolo di assoluto protagonismo che la città ha avuto in epoca estense anche in campo urbanistico”. 

A livello nazionale, i progetti (nove quelli scelti) si svolgeranno contemporaneamente - sempre tra il 15 e il 30 aprile 2023 - anche a Sassari, Savona, Livorno, Assisi, Milano, Venezia, Bologna, Genova, Reggio Emilia, Lecce, Barletta, Foggia, Palermo, Trapani, Caltanissetta, Siracusa, Catania, Napoli, Avellino, Benevento, Caserta, Salerno.