Via a 'Ferrara Sotto le Stelle': "Sarà un’edizione nel segno del cambiamento"
La rassegna si divide in due: anteprime a giugno, poi il resto a settembre
Torna 'Ferrara Sotto le Stelle', quella rassegna nella quale quando escono i nomi dei concerti pensi “ma questo chi è?” e poi te lo ritrovi fra i musicisti più famosi al mondo solo pochi anni dopo. Edizione numero ventisette, per un evento musicale che si conferma tra i più longevi in Italia, ma in continuo movimento, capace di rinnovarsi ed evolversi ogni anno offrendo una proposta musicale mai banale.
E proprio il cambiamento è il segno distintivo dell’edizione di quest’anno presentata in conferenza stampa nella Sala dell’Arengo di Palazzo Municipale. Un cambiamento generazionale nelle persone che sono dietro all’organizzazione dell’evento, in particolare per l’Associazione Ferrara Sotto le Stelle e Arci Ferrara. Ma anche un cambiamento di periodo, non più a luglio come fu dal primo storico concerto della rassegna con Bob Dylan in Piazza Castello il 5 luglio del 1996, ma ad inizio settembre, con un'anteprima a giugno e una data finale all'interno del festival di Internazionale.
Resa possibile grazie al Comune di Ferrara, alla Regione Emilia-Romagna e ad Arci Ferrara la rassegna, dopo i test al Parco Massari e in Darsena, torna nella location intima del Cortile del Castello Estense. Tanti i nomi protagonisti: Fatoumata Diawara, Trentemøller, Arab Strap e Kula Shaker a settembre, anticipati da Vasco Brondi, Kevin Morby e Giovanni Truppi a giugno.
Gran cerimoniere della conferenza stampa è stato Mattia Antico, presidente dell’associazione Ferrara Sotto le Stelle, secondo il quale “Questo è un anno di cambiamento, di evoluzione e di crescita. Noi siamo quelli che dieci o quindici anni fa erano tra il pubblico e sotto il palco. Adesso siamo dall’altro lato, a organizzare, ma continuiamo a metterci la stessa passione e la stessa energia di allora”.
Per Marco Gulinelli, assessore alla cultura del Comune di Ferrara “La tradizione prosegue nell’innovazione e nella continuità, che unisce una cornice spettacolare a musica varia e di qualità. Quello a cui tengo di più è il ritorno di Vasco Brondi e della Luci della Città (Centrale, ndr) Elettrica. Con questo festival riusciamo ad intercettare un pubblico che può sembrare di nicchia, ma che ha un grandissimo spessore”.
Francesca Audino, presidente di Arci Ferrara ha sottolineato come “Il festival 'Ferrara Sotto le Stelle' per noi è storia, la nostra storia, la nostra identità. È stato il moto propulsore del nostro operato culturale nella città, ha contribuito a scrivere chi siamo e darci riconoscibilità a livello nazionale. 'Ferrara Sotto le Stelle' è una fonte di ispirazione per tutti i luoghi di aggregazione Arci, giovanili e non, in tutta Italia”.
In chiusura Corrado Nuccini, direttore artistico della rassegna rivendica “la rappresentanza di ben 3 continenti nella scelta degli artisti, la diversità e la ricchezza musicale offerta ad un pubblico che speriamo possa partecipare con energia perché ne abbiamo bisogno. Anche quest’anno le nostre linee guida sono state sempre le stesse: ricerca, qualità e mix di artisti locali ed internazionali”.
Il programma
Dopo le anteprime di giugno con Vasco Brondi nella sua Ferrara in un doppio live sold out (12 e 13 giugno), il cantautore statunitense Kevin Morby (14 giugno) ed il concerto gratuito di Giovanni Truppi ad Argenta (20 giugno) in occasione della Giornata Internazionale del Rifugiato, la rassegna avrà il suo clou all’inizio di settembre.
Giovedì 7 settembre nel Cortile del Castello Estense comincia infatti il vero e proprio festival con una tra le voci più intense del panorama internazionale della world music: Fatoumata Diawara. Cantautrice, chitarrista e attrice originaria del Mali, nominata ben due volte ai Grammy, porta a Ferrara 'London Ko', il nuovo disco con il quale continua a reinventare la musica africana tradizionale nel suo stile personalissimo. Apertura prevendite biglietti il 16 giugno.
Venerdì 8 settembre spazio invece all’energia di Trentemøller, protagonista di uno speciale show full band. Un live imperdibile, quello del musicista e produttore danese, che grazie ai suoi potenti ricami melodici e a un’attenzione al suono che combina sensibilità indie ed elettroniche in modo unico, personale e in costante evoluzione, è diventato uno dei personaggi chiave della musica elettronica del ventunesimo secolo. In apertura, Bono/Burattini, duo nato dall’incontro tra la cantante e musicista Francesca Bono (Ofeliadorme) e la batterista e percussionista Vittoria Burattini (Massimo Volume) e che ha da poco dato alle stampe il primo disco, profondo e sperimentale: 'Suono in un tempo trasfigurato'.
Sabato 9 settembre arriva a Ferrara una band di culto: gli Arab Strap. Il gruppo scozzese, tra i pionieri della fiorente scena musicale nata attorno a Glasgow negli anni ‘90, arriva a Ferrara per un concerto speciale: 'Philophobia Undressed', un live in duo che ripercorre le tracce dell’omonimo disco in occasione dei 25 anni dalla sua pubblicazione. L’apertura è affidata al talento multiforme di Daniela Pes con il suo album d’esordio 'Spira', prodotto da Iosonouncane. Un disco di musica visionaria che interpreta la drammaturgia sonora come utopia.
Infine, giovedì 28 settembre 'Ferrara Sotto Le Stelle', in occasione dell’anteprima di Internazionale a Ferrara, porta al Teatro Comunale i Kula Shaker (apertura prevendite biglietti il 15 giugno). La band capitanata da Crispian Mills, uno dei gruppi più popolari della scena musicale britannica, presenta live l’ultimo lavoro in studio, '1st Congregational Church of Eternal Love & Free Hugs'. Tutte le informazioni per orari dei concerti e biglietti sono disponibili sul sito di 'Ferrara Sotto Le Stelle'.