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Giovedì, 25 Aprile 2024
Teatro / San Giorgio-Villa Fulvia-Quacchio / Viale Alfonso I D'Este, 13

Ferrara Off, due spettacoli sulla generazione cresciuta a cavallo del nuovo millennio

Gli appuntamenti sono inseriti nel programma 'Intanto in città' del festival Internazionale a Ferrara

Le sfide, i ricordi e i tratti comuni di coloro che, crescendo, si sono trovati ad affrontare il passaggio al terzo millennio. E' dedicata all'universo dei 'millenials' una trilogia di spettacoli teatrali, prodotti dalla compagnia siciliana 'Barbe à papa', due dei quali in programma a viale Alfonso I d'Este, sede di Ferrara Off.

La compagnia, infatti, svolgerà a Ferrara un periodo di residenza e presenterà al pubblico due produzioni: 'Mi ricordo' in scena venerdì alle 21, e la prima nazionale (preparata anche grazie al sostegno di Ferrara Off) 'L’arte della resistenza' domenica alle 21. Gli appuntamenti rientrano nel programma 'Intanto in città' del Festival di Internazionale a Ferrara, e fanno parte della rassegna 'Teatro, danza, movimento, scrittura' patrocinata dal Comune.

Gli spettacoli compongono la trilogia 'Generazione Y' prodotta dalla compagnia 'Barbe à Papa Teatro'. Il tema di questi tre lavori - il primo, 'Il coro di Babele' era stato presentato a Ferrara Off lo scorso marzo - è legato alla generazione dei 'millennials', che oggi si trova a fronteggiare situazioni molto diverse rispetto a quelle della generazione precedente. 

Venerdì alle 21 con lo spettacolo 'Mi ricordo', Chiara Buzzone, Federica D'Amore e Roberta Giordano ripercorreranno attraverso ricordi collettivi ed esperienze personali le storie di questa generazione, per provare a capire, attraverso la memoria, che cosa ci rende parte della stessa comunità e qual è il rapporto che la generazione Y ha con le generazioni precedenti e con quelle successive. 

Domenica, sempre alle 21, va in scena in prima nazionale 'L’arte della resistenza' con Chiara Buzzone, Federica D'Amore, Roberta Giordano e Totò Galati, e la regia di Claudio Zappalà. Lo spettacolo, ideato durante il lockdown del 2020, indaga il concetto di resistenza dal punto di vista di quattro giovani attori che si interrogano sul lavoro, sull’arte, e, appunto, sulla loro generazione. Lo spettacolo si sviluppa su diversi linguaggi e vuole coinvolgere il pubblico per interrogarsi su cosa voglia dire resistere oggi.

Nell'attesa dei due spettacoli, a Ferrara Off proseguono le prove gratuite dei corsi di formazione che partiranno ufficialmente lunedì.Per informazioni e prenotazioni, occorre contattare il sito internet di Ferrara Off. Sono previste riduzioni sull’ingresso per i soci Arci, i dipendnti Cidas, gli under 30, gli under 18 e gli universitari.

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