Da Ferrara a Cannes tra cinema e sogno, la scuola Vancini ospite al festival internazionale
La partecipazione è stata possibile grazie alla convenzione fra la realtà ferrarese e la manifestazione
Un'esperienza formativa e coinvolgente, quella vissuta da Luigi Maccariello, Noemi Gemmi, Juan Carlos Burbello, Lidia D'Addario, Sara Zabbini, Manuel Benati, Sara Zaka, Arianna Ghidoli, Matilde Soragna, Emanuela Geraldina Calderazzo, Martina Faccini, Filippo Rossetti e Nina Grgic, studenti della scuola d'arte cinematografica Florestano Vancini di Ferrara, appena rientrati dal Festival di Cannes. Gli allievi hanno vissuto tre giorni suggestivi alla 76esima edizione della manifestazione, destinata a concludersi sabato. "Sono uno studente di cinema – ha commentato Luigi Maccariello, allievo al terzo anno di regia - e il Festival di Cannes è stata un'opportunità incredibile per potere scoprire nuovi mondi. E' stato bellissimo poter condividere impressioni ed emozioni con altre persone provenienti da ogni parte del mondo per partecipare a questo straordinario appuntamento. Passare tutta la giornata in una sala cinematografica può sembrare noioso, ma non lo è affatto, ogni film è un microcosmo in cui immergersi e vivere".
Lo studente ha aggiunto che "essere stati a Cannes significa anche aver visto film solitamente inaccessibili o di difficile reperibilità, pellicole apparentemente lontanissime dalla nostra cultura ma che invece ci parlano da vicino e che ci dicono molto su noi stessi". La partecipazione a Cannes è stata possibile grazie alla convenzione che c'è tra la scuola ferrarese e il celebre festival. Ogni anno una decina di allievi della Vancini, selezionati in base al merito dal direttore artistico e dai docenti, possono partecipare per tre giorni alla sezione Cannes Classic con un accreditamento speciale. "Un’occasione per scoprire nuove realtà, conoscere e vedere da vicino che cosa è il cinema oggi, nel 2023. E poi c'è tutta la parte glamour con il red carpet, le passerelle e le foto; anche quella molto divertente. Da aspirante regista posso dire che questi giorni a Cannes sono stati un sogno", ha concluso Maccariello.