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Feris, il progetto cambia pelle: addio al supermercato di via Caldirolo

In Consiglio passano la mozione di Ferrara Nostra ed emendamenti di M5s e maggioranza

Lo stralcio del progetto del supermercato di via Caldirolo, con il voto di maggioranza e opposizione, è la novità di rilievo di una delle sedute più lunghe del Consiglio comunale del nuovo anno. Il progetto Feris è destinato, dunque, a cambiare pelle. A innescare l'inversione di tendenza che ha caratterizzato anche la decisione dei consiglieri di maggioranza è stata la mozione presentata dal gruppo Ferrara Nostra.

Un intervento affidato alla consigliera Francesca Savini, che ha sottolineato nella premessa il "grande squilibrio nella distribuzione dell'interesse privato" di un'operazione dove, nella Conferenza dei servizi dello scorso ottobre, "non risultava bene chi dovesse fare cosa". Sul tema della scelta dei margini di un intervento di questo tipo, l'esponente politica ha rimarcato che "la pianificazione spetta al pubblico". Da qui, la richiesta di stralcio dal progetto della realizzazione del supermercato, dell'adozione di strumenti urbanistici per proteggere dall'edificabilità la via dove sarebbe dovuto sorgere, di rendere verde l'area di viale Volano destinata a parcheggio, e di dare la priorità agli alloggi per studenti nell'intervento sull'ex caserma Pozzuolo del Friuli, secondo un'ottica generale di trasparenza e partecipazione.

Alla mozione sono seguiti due emendamenti. Quello presentato da Tommaso Mantovani del Movimento 5 stelle, ha chiesto di aggiungere la dicitura "destinazione a parco urbano dell'area via Caldirolo". E quello che ha provocato maggiore sorpresa in Consiglio, presentato da Diletta D'Andrea di Forza Italia e sostenuto dai gruppi di maggioranza, finalizzato a "rivalutare l'intervento complessivo avviando un processo partecipativo". Nella sostanza, una richiesta ad attivarsi per stralciare la struttura commerciale prevista in via Caldirolo, individuando tuttavia un altro luogo in città dove realizzarla, oltre a convertire viale Volano in area verde.

Una novità ritenuta "una completa retromarcia su tutto" da parte della consigliera Roberta Fusari di Azione civica, e "un dietrofront della maggioranza consapevole che altrimenti oggi sarebbe risultata sconfitta grazie ai voti dell'opposizione e dei consiglieri di Ferrara Nostra" secondo il consigliere Dario Maresca di Ferrara Bene Comune, soddisfatto della "vittoria del civismo attivo e del movimento No Feris". L'assessore all'Ambiente Alessandro Balboni ha replicato, sostenendo il carattere non definitivo del progetto che "sta migliorando, ascoltando associazioni, cittadini, comitati", nella convinzione che "ha vinto il dialogo, e non ha vinto il No Feris". Il consigliere del Partito Democratico Francesco Colaiacovo ha evidenziato che "la maggioranza ha cambiato opinione". 

Il sindaco Alan Fabbri ha commentato l'emendamento come "un passo costruttivo", ribadendo l'intenzione di portare avanti una riqualificazione di "una zona importante come Cisterna del Follo", ammettendo "qualche problema comunicativo", senza risparmiare critiche all'ostruzionismo dell'opposizione e al Pd, che "in questi anni ha incentivato la nascita di numerosi supermercati". Le votazioni della mozione e dei due emendamenti si sono quindi concluse tutte con un'approvazione. Mozione che, in quanto atto di indirizzo, non è direttamente vincolante. Sarà la Giunta chiamata a dar seguito a quanto approvato.

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