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Elezioni, Gioventù Nazionale: "Sul candidato sindaco il centrosinistra perde i pezzi"

Riflessione di Alessandro Travagli circa i nomi di Anselmo e Calafà e su Italia Viva

“Uno scenario confusionale ritrae l’ormai spaccato Partito Democratico che mosso da evidenti lacune e mancanze sul programma si è ritrovato ad avere come unica proposta tra le mani la ricerca di una presunta unità sul tavolo anti-Fabbri da parte di tutte le forze di opposizione ferraresi, che però a quanto pare non hanno risposto positivamente alla chiamata”.

E’ quanto dichiara Alessandro Travagli, presidente di Gioventù Nazionale Ferrara circa la corsa alla ricerca di un candidato sindaco per il centrosinistra: “Esprimo profondo stupore e preoccupazione in seguito alle recenti dichiarazioni dell’apparente neo candidato sindaco del Pd, Fabio Anselmo – prosegue Travagli -, che ha affermato più volte come Ferrara vada liberata, gettando ombre sulla possibilità di un dialogo costruttivo.”

Poi il ragionamento di ripropone in chiave giovanile. “Siamo delusi – incalza - nel constatare come il centrosinistra, anziché promuovere una discussione basata sui principi democratici, abbia optato per la classica campagna divisiva che non fa altro che allontanare gli elettori dalle urne facendogli perdere credibilità nella politica”.

Infine, l’attacco ad Italia Viva: “La sua scelta di ritirarsi dal tavolo delle opposizioni è sorprendente – chiosa -. Tale mossa ha contribuito a rompere ulteriormente l'unità delle forze di opposizione, già messa a dura prova da divergenze interne e evidenti lacune sulla povertà del loro programma. E’ sempre più evidente lo stato confusionale nella quel versa il centrosinistra: il gruppo dei Dem si sta continuando a dimostrare non in grado di prendere una decisione”.

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