Sorpresi a farsi uno spinello, dichiarano una falsa cittadinanza e scappano: rintracciati e denunciati due fratelli

Li hanno intercettati mentre si preparavano uno spinello ma, all’atto di identificarsi, hanno fornito una falsa cittadinanza e sono scappati. E’, dunque, scattata la denuncia per due fratelli di origine nord africana di 22 e 29 anni che lo scorso 8 ottobre sono stati fermati tra via Gobetti, Galleria Matteotti e corso Porta Reno dalla polizia locale.

Nel corso dei pattugliamenti, infatti, gli agenti hanno notato tre giovani intenti a prepararsi uno spinello in un angolo di via Gobetti. Alla richiesta di mostrare se fossero in possesso di altre sostanze, il gruppo ha consegnato un sacchetto contenente tre cime di marijuana e una pallina di hashish (sostenendo che fossero legali in quanto acquistate in una tabaccheria che forniva quel materiale).

Gli uomini della polizia locale hanno, quindi, contestato la detenzione di droga per uso personale. Al momento dell’identificazione, però, due dei tre ragazzi, dopo aver sostenuto di essere italiani e di non aver quindi l’obbligo di portare con loro i documenti, sono scappati. Il terzo, invece, è stato identificato in quanto in possesso di 0,35 grammi di hashish.

Nel corso del controllo, però uno dei due ‘fuggitivi’ (ovvero uno dei due fratelli) aveva di chiarato di lavorare in una ditta della città, così dopo alcuni giorni gli agenti sono andati a verificare. Qui il giovane è stato trovato e identificato. Poi, da ulteriori accertamenti, si è risaliti all’identità del fratello: così si è capito come i due non fossero italiani e avessero l’obbligo di girare con i documenti e il permesso di soggiorno.

Così, per aver fornito una falsa indicazione sulla propria cittadinanza e per essersi allontanati senza fornire le proprie generalità, i due fratelli sono stati denunciati.