Dalla diagnosi precoce all'accesso alle cure, sala gremita al convegno sulla salute mentale
Operatori sanitari, cittadini e associazioni hanno partecipato alle iniziative di sensibilizzazione
Un confronto diretto con la cittadinanza sulle tematiche della salute mentale attraverso l'utilizzo di più categorie comunicative. Da una mostra di quadri a un convegno, da un'esposizione fotografica al libero accesso ai servizi e banchetti informativi nelle Case della comunità e negli ospedali, l'open day relativo alla salute mentale lo scorso martedì 10 ottobre ha coinvolto tutto il territorio ferrarese in occasione dell'omonima Giornata mondiale. Il dipartimento assistenziale integrato di Salute mentale Dipendenze patologiche, in collaborazione con Fondazione Onda - Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, e con il sostegno della Direzione generale aziendale, ha promosso una serie di eventi per stimolare una profonda riflessione sul tema.
Alle iniziative organizzate in provincia ha fatto seguito il convegno 'Non c'è salute senza salute mentale: la sfida del nostro tempo', organizzato in collaborazione con l'Unità operativa complessa Formazione e processi della docenza integrata, che ha richiamato operatori sanitari, cittadini e associazioni locali in una gremita Sala della musica, in pieno centro cittadino, per un momento di forte impatto dal punto di vista dei contenuti.
Numerosi i messaggi emersi, fra i quali ha assunto rilievo la necessità di essere informati e formati sull'argomento per fare prevenzione, sensibilizzare la popolazione sull'importanza della diagnosi precoce delle malattie mentali e dell'accesso alle cure, rispondere attraverso azioni di rete, e soprattutto contrastare lo stigma sociale che ancora imperversa sui disturbi mentali, peggiorando di fatto la qualità della vita dei malati e delle loro famiglie.