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Teatro / Centro Storico / Via Savonarola, 19

'Copernico e il cambio di prospettiva', un laboratorio teatrale su osservazione e mondo contemporaneo

Al termine del percorso è prevista una restituzione finale aperta al pubblico, a palazzo Turchi Di Bagno

Lo strumento teatrale come luogo nel quale esplorare una rielaborazione dei punti di vista. 'Copernico e il cambio di prospettiva' è il tiolo del laboratorio destinato a prendere il via mercoledì 4 ottobre alle 21, al Centro teatro universitario di via Savonarola 19. Promosso e finanziato dal Ctu e ideato e condotto dal regista Giulio Costa di Ferrara Off, il percorso è dedicato alle studentesse e agli studenti universitari per portarli a conoscere la figura di Niccolò Copernico in relazione al mondo contemporaneo. A 550 anni dalla nascita e 520 anni dalla sua laurea, Copernico continua a ispirare non solo per la sua audace teoria eliocentrica, ma anche per la sua capacità di cambiare profondamente il modo di vedere il mondo.

Durante gli incontri, i partecipanti avranno l'opportunità di indagare scene e dialoghi da diversi punti di vista: regista, drammaturgo, attore-attrice, spettatore-spettatrice. La finalità è di per poter osservare la realtà, o la finzione, da diverse prospettive. Il cambio di ruolo riflette il cuore della teoria copernicana, che ha ribaltato la visione dell'universo spostando il sole al centro, e intende incoraggiare gli studenti a riflettere sul concetto di rivoluzione, sia nel contesto scientifico che personale.

Il laboratorio prevede sei incontri e combina la lettura di testi classici, come le Operette morali di Leopardi, con drammaturgie ideate dai partecipanti a partire da temi di interesse comune come aspettative post-laurea, pensieri rivoluzionari. E' possibile che per le fasi di ideazione e di scrittura ci si avvalga di Chat Gpt, per poter toccare con mano una rivoluzione alle porte, incoraggiare gli studenti a sfidare lo status quo, abbracciare nuove forme di espressione e riflettere su come le nuove idee possano essere accettate o respinte dalla società, proprio come accadde con la teoria copernicana. Al termine del percorso, il 24 novembre, è prevista una restituzione finale aperta al pubblico, a palazzo Turchi Di Bagno, in corso Ercole I d'Este 32.

Giulio Costa è regista teatrale, laureato in Architettura, specializzato con un master in Architettura per lo spettacolo all'Università di Genova, con la Scuola di perfezionamento per registi e attori diretta da Luca Ronconi al Centro teatrale Santacristina, e con il corso di regia 'Proyecto Bat' diretto da Lluís Pasqual al Teatro Arriaga di Bilbao. Dal 1999 ha lavorato come scenografo, attore e drammaturgo. Dal 2010 è consulente artistico di Arkadiis, al Teatro Comunale di Occhiobello, e dal 2014 è direttore artistico di Ferrara Off.

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