Maltempo, Consorzio di Bonifica: "Usciti dall'emergenza, ora aiutiamo i territori colpiti"

“La fase più difficile dell’emergenza è sostanzialmente rientrata, ma sono stati giorni intensi e difficili, di sforzo straordinario”. Adesso, dunque, è tempo di concentrarsi su chi è stato colpito. E’ questo il pensiero del Consorzio di Bonifica che, nella figura del presidente Stefano Calderoni, sottolinea come “il ferrarese è stato meno colpito rispetto alla Romagna, ma i danni alle produzioni agricole del territorio, dalle frutticole ai seminativi ci sono stati e sono ancora da stimare con certezza, così come sono stati compromessi alcune strutture consortili”.

L’analisi, poi, prosegue: “La condizioni di scarpate, argini e strade ci preoccupa – incalza Calderoni - e il nostro personale sarà impegnato nelle operazioni di controllo e monitoraggio anche nelle prossime settimane. Inoltre, tutti i nostri tecnici sono a disposizione per supportare i nostri colleghi dei Consorzi di Romagna, per sostenerli in questa fase ancora difficilissima anche con l’invio delle prime pompe”.

Proprio per questa ragione è stata rimandata a data da destinarsi l’apertura dei nostri impianti idrovori di Cona e Codigoro (prevista inizialmente per il 21 maggio), visto che “naturalmente preferiamo che il personale rimanga a disposizione e a supporto delle attività degli altri enti consortili” conclude il Consorzio. Confermata, invece, l’apertura di Palazzo Naselli-Crispi prevista per sabato, in quanto non è richiesto personale tecnico e può, dunque, essere garantita senza sottrarre forze per risolvere eventuali criticità.