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Approvato il bilancio di previsione, Fabbri: "Step necessario per dare corpo a decine di progettualità"

L'esito favorevole del voto è giunto dopo gli interventi dei consiglieri di maggioranza e di opposizione

Il bilancio di previsione è stato approvato in Consiglio comunale. La votazione è avvenuta al termine della seconda seduta di martedì. Un pomeriggio caratterizzato dalla discussione e dagli interventi dei consiglieri di maggioranza e di opposizione, e dei componenti della Giunta.

Fra i primi a muovere alcuni rilievi, pur riconoscendo "un bilancio sano e in ordine, con gli indicatori di solidità positivi", è il consigliere comunale Dario Maresca, del Gruppo Ferrara Bene Comune. "Il primo rilievo - ha sottolineato l'esponente che siede fra i banchi dell'opposizione - è di metodo. Mi sembra che negli anni il bilancio venga presentato al Consiglio con sempre minor approfondimento". Entrando nel dettaglio delle voci, "è un anno dove i soldi non mancano: ci sono 5 milioni in più di entrate correnti e 45 milioni di euro o forse più del Pnrr per gli investimenti. 5 milioni in più di entrate sono tanti, se pensiamo che pochi anni fa bisognava fare il bilancio con diversi milioni in meno ogni anno". 

Introiti dei quali il consigliere Maresca ha criticato le priorità di utilizzo. "Si potevano utilizzare queste entrate aggiuntive - ha proseguito - per esempio per ridurre la pressione fiscale, per dare contributi alle famiglie, per operare ristori sulla tariffa rifiuti. Oppure si potevano utilizzare i dividendi Hera, al cui proposito vedo che nonostante la fusione della Holding l'impatto sul bilancio è rimasto lo stesso, cioè la società partecipata si tiene in pancia una parte dei dividendi delle azioni e versa al Comune gli stessi soldi di prima". Infine, un cenno al "fatto che in questo bilancio mancano a mio avviso risposte a diverse questioni cruciali per il nostro territorio". Un elenco in cui il consigliere inserisce caro bollette, inflazione, questione demografica "per la quale non vediamo investimenti particolari né una presa in carico da parte della Giunta", politiche giovanili, familiari, ambientali e sociali.

Sul piano delle critiche, il consigliere del Partito Democratico Francesco Colaiacovo ha aggiunto che "il bilancio di previsione 2023-25 beneficia in modo irripetibile delle enormi risorse provenienti dal Pnrr, in particolare tali fondi investiti sugli edifici scolastici consentono di liberare risorse proprie del Comune per altri interventi come la manutenzione delle strade; allo stesso tempo tale straordinarietà vorrebbe che gli investimenti fossero fatti con oculatezza attraverso una strategia che possa realizzare quel moltiplicatore di investimenti necessari ad aumentare le potenzialità di crescita economica della città. In realtà registriamo investimenti che rischiano di sfumare perché i progetti sono stati candidati senza la disponibilità delle aree, vedi Corti di Angelica (ex Palaspecchi) dove, dopo oltre due anni dall'assegnazione delle risorse (15 milioni), è stata avviata una difficile procedura di esproprio e palazzetto di Foro Boario, dove non ci sono le vie d'accesso né i parcheggi per le auto, così come ancora non c’è un lavoro di ascolto e consultazione per definire la destinazione degli immobili da ristrutturare nel forese, circa 20 milioni per immobili che rischiano di essere sottoutilizzati o addirittura di rimanere abbandonati".

Una panoramica che si è spostata sul "massiccio intervento sugli edifici scolastici", dove "di contro nel finanziamento dei servizi troviamo una forte riduzione di risorse nei servizi prescolastici meno un milione circa, nei servizi ausiliari all'istruzione meno 2,5 milioni circa e negli 'interventi per l'infanzia e i minori e per asilo nido' una riduzione di 800mila euro, lo stesso vale per lo sport e tempo libero con una riduzione di un milione e giovani meno un milione". Il giudizio negativo ha inoltre riguardato "le tipologie d'intervento sociale che vedono una importante riduzione delle risorse, come 'interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale meno 1,5 milioni di euro mentre per gli 'interventi per le famiglie' il calo è di 400mila euro. A fronte di questi importanti tagli troviamo un cospicuo trasferimento di risorse per festival e rassegne 420mila euro e per il Teatro Comunale, il quale passa da 1,25 milioni a 1,95 milioni di euro, sui quali può essere utile un approfondimento specifico circa i progetti culturali della Fondazione e dei vari festival oltre la loro sostenibilità".

Dal susseguirsi degli interventi di esponenti della maggioranza e dell'opposizione, si è dunque passati alla votazione che ha appunto registrato l'approvazione del bilancio e della sua esecutività. Il sindaco Alan Fabbri ha evidenziato che si tratta di "un bilancio solido, sano, che non prevede l'aumento delle tasse nonostante i rincari dovuti alla crisi energetica (+4,5 milioni di euro, rispetto al 2021, che gravano sulle casse comunali) e delle materie prime. Un bilancio che guarda alla città, alle frazioni, con investimenti specifici, al lavoro con un nuovo pacchetto rilancio, alle scuole, al centro di interventi manutentivi, della realizzazione di nuove aule e di adeguamenti impiantistici, alla cultura, forte di un dato consolidato di circa un milione di visitatori nelle sedi museali dal 2019 a oggi. Sul Pnrr è stato messo in campo un lavoro imponente e trasversale, che si è tradotto in 81 milioni di euro intercettati, più di altre realtà anche più grandi. E ora avanti con gli investimenti per stimolare la crescita e l'occupazione".

Il primo cittadino si è soffermato su "quasi 100 milioni di euro di investimenti, defiscalizzazioni, quasi 20 milioni di euro per il sociale, milioni di euro per le famiglie: l'approvazione del bilancio segna uno step necessario e fondamentale per dare corpo a decine di progettualità, con imponenti stanziamenti di risorse per la città e per il futuro. E' questa una fase che segna sempre un momento fondamentale del percorso amministrativo. Lo è particolarmente quest'anno, sia perché il documento approvato, tenendo conto dell'imponente mole di fondi Pnrr intercettati, esprime opportunità storiche, sia perché precede di fatto l'ultima annualità prima delle elezioni. E proprio perché si approssima la scadenza del mandato intendiamo dare ulteriore spinta agli investimenti, per consegnare, al termine di questo percorso, progettualità compiute, lavori realizzati, servizi potenziati. E nuove possibilità per affrontare le sfide che ci attendono. Ringrazio gli assessori per il positivo lavoro svolto, il Consiglio comunale e tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione. Opposizione, lo sottolineo, che ha fornito un contributo costruttivo, dando prova, in questa occasione, di responsabilità. Terremo conto delle proposte formulate, alcune delle sollecitazioni pervenute sono già inserite nel documento o al centro dei nostri programmi".

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