Rimarcano una posizione di non contrarietà al concerto di Bruce Springsteen a Ferrara, ma precisano il loro netto dissenso in relazione alla scelta del parco Bassani come luogo dell'evento. Prosegue la battaglia dei componenti del comitato 'Save the park' nei confronti dell'Amministrazione comunale attraverso la presentazione di nuove iniziative. Nel pomeriggio di sabato, alle 16.30, infatti è stato organizzato un evento di sensibilizzazione ambientale proprio al parco Bassani, con la partecipazione di guide turistiche. 

Un momento di condivisione per osservare uccelli rari e protetti (fra questi l'ibis, una specie particolare di martin pescatore e il tarabusino), conoscere la storia dell'addizione verde e riflettere insieme sul futuro dell'area. Per l'occasione sarà presente anche Menotti Passarella, fotografo naturalistico e già campione italiano di birdwatching nel 2015. L'iniziativa sarà riproposta anche fra due settimane. E' inoltre attiva da settimane un'azione di monitoraggio dell'area da parte di volontari, destinata a proseguire fino al concerto di Bruce Springsteen.

Marianna Suar ha ripercorso la vicenda dal punto di vista legale, soffermandosi sul fatto che attualmente "abbiamo un ricorso pendente al Tar" dopo la richiesta di trasposizione da parte dell'Amministrazione comunale nei confronti del ricorso presentato da Animal Liberation che aveva comunicato di volere interpellare il presidente della Repubblica. Suar ha anche ricordato la richiesta di informazioni da parte del difensore civico regionale al sindaco della città estense.

Sergio Gulinelli, ribadendo che "il comitato non è contrario al concerto perché molti di noi per età anagrafica, passione e idee sono legati a quello che Bruce Springsteen rappresenta", ha manifestato preoccupazioni per l'impatto sul parco, ma anche sulla città in relazione alla circostanza che "sarà istituita una zona rossa accessibile solo a chi avrà il pass, la vita della città in quei giorni sarà stravolta". Alessandro Tagliati si è chiesto "chi pagherà le spese di ripristino ambientale" dopo il concerto, oltre a sottolineare che se per l'evento "sono previsti dei parcheggi in zona Aeroporto-Fiera, non si capisce per quale ragione non si poteva fare direttamente lì il concerto".

Andrea Firrincieli ha aggiunto che "ancora a un mese dall'evento non è chiaro come si svolgerà, e non abbiamo una valutazione di impatto ambientale. Si prende tempo per arrivare alla data del 18 maggio e dire che non si poteva fare altrimenti", domandandosi "come e dove saranno installati i 300 bagni chimici, da dove passeranno i Tir necessari per una concerto del genere". Claudio Fochi ha concluso che "non vorremmo che il concerto di Bruce Springsteen fosse una sorta di evento pilota per creare un precedente che possa trasformare un'area verde in una location da mettere a disposizione di privati per mega eventi. Bisogna invece decidere se vogliamo tutelare gli aspetti naturalistici del parco e preservarlo per iniziative di basso impatto ambientale".