Lavori fantasma sul ponte, Colaiacovo (Pd): "Residenti e pendolari penalizzati, quando cominciano?"
L'esponente Dem è tornato a chiedere lumi sull'avvio del cantiere (fermo da mesi) della struttura
Lavori fantasma. E, così, il caso del ponte tra Denore e Sabbioncello San Vittore torna sui tavoli della politica. Ad indagare nuovamente sul cantiere del collegamento tra le due frazioni del Copparese è Francesco Colaiacovo (Pd) che, interpellando sindaco e assessore, ricorda in breve la vicenda.
La struttura in questione è stata chiusa al traffico veicolare (possono passare solo pedoni e biciclette) lo scorso 14 giugno. Il 23 dello stesso mese l’esponente Dem ha presentato la prima interpellanza, cui l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Ferrara, Andrea Maggi, ha risposto l’8 settembre, comunicando le analisi in corso sul fabbricato.
L’11 novembre si è avuta notizia della somma complessiva necessaria per la messa in sicurezza: 403mila euro, da dividere equamente tra i Comuni di Ferrara e Copparo. Così, il 30 dicembre l’amministrazione ferrarese ha impegnato la propria parte di somma. Poi il silenzio. “Tale chiusura sta arrecando disagio ai cittadini – incalza Colaiacovo – oltre che ai pendolari che si spostano tra le due città. Per aggirare il cantiere i tempi di percorrenza sono raddoppiati e i negozi delle frazioni limitrofe stanno perdendo clienti”.
Da qui, dunque, la richiesta di chiarimenti. “Vorremmo conoscere – conclude il consigliere del Partito Democratico – quali siano le ragioni che non consentono di avviare i lavori di risanamento del ponte di collegamento tra Denore e Sabbioncello San Vittore e se l’amministrazione di Ferrara intende attivarsi presso il Comune di Copparo per sollecitare l’attuazione della convenzione sottoscritta tra i due Comuni relativa alla realizzazione dell’intervento. Infine, sarebbe auspicabile comprendere i tempi di inizio e termine lavori, con conseguente riapertura della struttura”.
