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Carabinieri e Guardia di Finanza, conferita la cittadinanza onoraria "per l'umanità dimostrata durante la pandemia"

Cerimonia in Comune, poi il punto sulla sicurezza: "Ancora truffe agli anziani e furti, controlliamo i fondi del Pnrr"

“Un riconoscimento per il lavoro svolto in un tempo di estrema difficoltà”. Così, il sindaco Alan Fabbri mercoledì mattina (nella sala del Consiglio comunale) ha conferito la cittadinanza onoraria all’Arma dei carabinieri e al Corpo della Guardia di finanza di Ferrara. “Sono evidenti – ha proseguito il primo cittadino – i risultati ottenuti in termini di lotta allo spaccio e all’evasione fiscale, ma anche e soprattutto l’umanità espressa durante la pandemia”.

Ed è stato proprio quest’ultimo aspetto, ovvero quello relativo alla vicinanza alla popolazione, che ha legato i diversi pensieri delle autorità intervenute durante la consegna. A cominciare dal prefetto, Rinaldo Argentieri, che ha sottolineato proprio come “l’attenzione ai bisogni della collettività sia patrimonio della comunità ferrarese”.

Un momento dell'inno nazionale

Per proseguire, poi, con il comandante provinciale delle Fiamme gialle, Cosimo D’Elia, e con il comandante provinciale dei carabinieri, Alessandro Di Stefano. Entrambi, infatti, hanno riferito del lavoro svolto durante gli ultimi due anni, caratterizzati appunto dall’emergenza sanitaria.

“Durante la pandemia – ha principiato D’Elia – ci siamo concentrati sui bisogni della comunità e, in primis, sulla salute dei cittadini, cercando di far osservare tutte le misure governative. Parallelamente, vi è stato un attento lavoro di indagine circa le aziende autorizzate a rimanere aperte, così come per controllare che i bonus statali venissero erogati con correttezza”.

La sala del Consiglio comunale gremita

Dall’altro lato, l’Arma ha profuso il medesimo sforzo. Per sottolinearlo, Di Stefano ha voluto raccontare un episodio accaduto non più tardi di una settimana fa: “Due carabinieri hanno soccorso un padre e un figlio che dormivano al freddo e hanno pagato di tasca loro il pernottamento in un albergo. Questo testimonia come l’Arma debba anche sapersi togliere la divisa e vestire i panni di raccordo con la popolazione. Nel periodo Covid, abbiamo spesso aiutato le persone, diventando di fatto i padri e i figli di gente che era in difficoltà”.

Ma la cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria è stata anche l’occasione per fare il punto della situazione sul grado di sicurezza in città. Secondo quanto riportato dallo stesso Di Stefano (e dal comandante della Legione Emilia Romagna, Massimo Zuccher), Ferrara sta vivendo un periodo di sostanziale stabilità dei reati.

Il tavolo delle autorità

“L’età elevata della popolazione – ha aggiunto Di Stefano – fa sì che si assista a numerose truffe agli anziani, ma in tal senso stiamo stimolando l’organizzazione di incontri informativi anche nelle piccole frazioni. Allo stesso modo, esistono anche i furti in abitazione, in particolare nei fine settimana: qui, chiediamo anche la collaborazione dei cittadini. E’ importante denunciare”.

Per quanto riguarda la Guardia di finanza, invece, D’Elia – insieme al comandante regionale, Ivano Maccani – ha evidenziato come il lavoro principale, al momento, “sia incentrato sullo sviluppo di protocolli con le associazioni di categoria, affinché vi sia un controllo del flusso delle risorse del Pnrr”.

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