“Come avevamo previsto sono arrivate le chiusure dell'impianto”. Commenta così, Sara Manservigi (referente Lavoro segreteria unione comunale Pd Ferrara), la notizia dello stop all’impianto produttivo di LyondellBasell a Brindisi. Una vicenda che coinvolge 47 lavoratori e che potrebbe avere ripercussioni anche su Ferrara.

“Abbiamo tanto cercato di portare in luce le difficoltà che sapevamo prima o poi sarebbero arrivate addosso ai lavoratori del settore chimico come un macigno – incalza la Dem -. Di quello che dovrebbe essere un programma di sviluppo industriale del Paese non c'è stata traccia. Il ministro Urso fu chiamato, a suo dire dall'assessore Balboni in via confidenziale, ma di tutto questo non vi è stato riscontro nei tempi dovuti. Sarà forse un intervento che conservano per la campagna elettorale oramai vicina ignorando finora il bene comune dei lavoratori. 

A rincarare la dose arriva poi Alessandro Talmelli: “Non è stato fatto abbastanza nonostante tutte le nostre sollecitazioni per avviare un serio discorso di programma industriale e che venisse stimolato anche da Ferrara dove abbiamo il cuore della chimica – aggiunge il segretario dell'unione comunale Pd Ferrara -. Alla chiusura di Brindisi seguiranno conseguenze anche nel ferrarese attestando l'impoverimento del settore”.

Il dito è puntato verso tutte le istituzioni, ree secondo l’esponente del Pd di essere in ritardo nel sostegno alle imprese per gli investimenti. “Ad oggi non ci rimane che rinnovare con forza un intervento istituzionale sui colossi che guidano l'industria nel nostro Paese – conclude -. Noi siamo al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici sempre tutto l’anno, non solamente quando è ora di prendere voti”.