Springsteen, il Pd torna a chiedere la valutazione di impatto ambientale e i costi del concerto
La consigliera Anna Chiappini: “Ci facciamo interpreti delle tante e legittime domande dei cittadini”
L’eco del concerto di Bruce Springsteen non si è ancora quietato. Almeno quello delle polemiche e delle richieste di chiarimenti. Ad oltre una settimana di distanza da un momento storico per la città di Ferrara, a prendere la parola è Anna Chiappini.
La consigliera del Pd si cuce addosso il ruolo di “interprete delle tante e legittime domande di molti cittadini su quante risorse pubbliche siano occorse per l’organizzazione dell’evento e a carico di chi sarà il ripristino dei danni apportati al parco, ingenti e visibili agli occhi di tutti”.
Secondo l’esponente dell’opposizione, infatti, l’amministrazione non avrebbe fornito adeguate risposta circa tre punti. “La ripetuta richiesta di documentazione sulla valutazione dell’impatto del concerto sul territorio e della sua esecuzione al parco Bassani - elenca -, la richiesta di accesso all’obbligatoria documentazione amministrativa che validasse la sottrazione al pubblico dell’area verde del concerto, prima e dopo l’evento e la richiesta di visionare il calcolo della suddivisione delle spese a carico del Comune e quelle a carico dei soggetti privati”.
Concludendo, la stessa Chiappini, naturalmente a nome del Partito Democratico, asserisce che “indagheremo con tutti gli strumenti a nostra disposizione per verificare a quali risorse pubbliche il Comune abbia attinto, a cominciare dalla Commissione Controllo, specificamente richiesta e convocata per il prossimo 7 giugno”.
