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Venerdì, 29 Settembre 2023
Sociale

Centro diurno di Fossanova, la struttura raggiunge il primo anno di attività

La cooperativa I Frutti dell'Albero prosegue le iniziative a sostegno dei ragazzi con disabilità e delle loro famiglie

A un anno di distanza dall'inaugurazione, il Centro diurno di Fossanova San Marco è in piena attività con i percorsi psico-educativi per ragazzi e ragazze con disabilità intellettiva e disturbo dello spettro autistico. Esattamente un anno fa, infatti, le famiglie della cooperativa sociale I frutti dell'albero inauguravano la struttura destinata a diventare un Centro diurno per disabili. A distanza di un anno, il Centro si è trasformato in una vera e propria seconda casa per i ragazzi che frequentano il Laboratorio Macedonia, l'insieme delle attività psico-educative condotte dal team di psicologi ed educatori professionali della cooperativa. Qui le famiglie accompagnano i propri figli, sicuri che trascorreranno una quotidianità ricca di obiettivi, di progetti e di 'doveri', ma anche di divertimento e interazioni sociali. 

"Il centro di Fossanova San Marco, che in questi giorni festeggia il primo anno di apertura - ha commentato Cristina Coletti, assessora alle Politiche sociali del Comune di Ferrara - è un luogo che ha aggiunto grande valore all'intero territorio. Insieme ai 'Frutti dell'Albero', grazie alla tenacia della presidente Elena D'Adda e di tutti i soci, l'Amministrazione ha in essere diversi percorsi che rispondono ai bisogni di questi ragazzi speciali, con disabilità intellettive e in condizioni di autismo. Uno di questi è certamente il Laboratorio Macedonia, che nella nuova sede ha trovato un'ideale collocazione, per il quale abbiamo elargito un contributo da 20mila euro. Questo perché siamo accomunati dall'idea di voler promuovere azioni che siano in grado di valorizzare prima di tutto le abilità delle persone, e contestualmente creare occasioni che favoriscano la nascita di nuove amicizie date dal lavoro di gruppo. I Frutti dell'Albero sono un esempio tangibile della volontà di essere vicini alle famiglie che al loro interno presentano situazioni di fragilità".

Valentina Lazzari, coordinatrice del team di educatori, ha spiegato che "tra tutti i progetti realizzati o in via di svolgimento, siamo particolarmente orgogliosi del laboratorio di cucina perché articolato su attività diverse ma complementari che stimolano lo stato psicofisico di ragazzi con disabilità intellettiva o disturbo dello spettro autistico e permettono loro di conquistare piccole autonomie sociali". Il laboratorio di cucina, infatti, si compone di diverse fasi: dalla creazione di un ricettario, alla compilazione della lista della spesa, all'uscita per comprare gli ingredienti, fino alla realizzazione dei piatti e al loro consumo, tutti assieme intorno al tavolo nella bella e funzionale cucina del Centro. 

Un progetto particolarmente impegnativo anche dal punto di vista economico perché a ogni ragazzo è affiancato un educatore che lo segue in un percorso specifico, studiato dai terapeuti sulla base delle caratteristiche, delle abilità e delle esigenze di ciascuno. "Abbiamo potuto realizzare il Laboratorio di cucina - ha spiegato Elena D'Adda, presidente della cooperativa - grazie al sostegno del Comune di Ferrara che per questa finalità ha stanziato la cifra di 20mila euro permettendoci di concretizzare un progetto davvero importante per i nostri ragazzi".

Per il futuro, l'auspicio della cooperativa è che, attraverso il dialogo con le istituzioni, il Centro possa essere messo a disposizione anche delle altre famiglie che vivono la loro stessa condizione: la necessità di supporto e di assistenza ai propri familiari con disabilità. "Siamo nati - ha concluso Elena D'Adda - con il desiderio di poter offrire un progetto di vita ai nostri ragazzi. Il nostro impegno nel dare continuità alle attività psico educative potrà concretizzarsi al meglio se supportato da una alleanza con il Servizio pubblico e con le altre realtà del territorio che operano nello stesso settore. Dialogare e collaborare con tutti loro per noi dei Frutti dell'albero è guardare al futuro".

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